Djokovic, c’è la conferma ufficiale: svolta per il futuro del campione

Djokovic, c’è la conferma ufficiale: svolta per il futuro del campione. Dopo le parole alla BBC c’è il forte rischio di dover saltare Roland Garros e Wimbledon

Il numero uno serbo continua a rifiutare l’obbligo di vaccinazione e ha fatto sapere di essere anche disposto a rinunciare ai tornei più importanti dell’anno.

Djokovic
Novak Djokovic (Foto: LAPresse)

Le dichiarazioni rilasciate dal numero uno del mondo del tennis, Novak Djokovic, sono state piuttosto chiare. Il serbo non ha intenzione di rispettare l’obbligo vaccinale contro il Covid-19, rivendicando la scelta di decidere cosa iniettare nel proprio corpo. Il problema è che così facendo rischia di dover saltare i tornei più prestigiosi del circuito internazionale. Dopo aver rinunciato all’Australian Open, questa strada lo porterebbe a non essere presente né al Roland Garros né a Wimbledon. Per uno che insegue la storia negli Slam non è di certo una bella notizia. Lui spera che le cose possano cambiare con il trascorrere dei mesi e l’affievolirsi della pandemia, ma intanto sta facendo i conti con innumerevoli critiche a livello mondiale. Chi ha teso una mano a Djokovic è invece l’Italia, che ospiterà come di consueto a maggio gli Internazionali di tennis al Foro Italico, uno dei Masters 1000 più apprezzati dai giocatori. La sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali ha aperto ad una partecipazione di Nole.

Djokovic, l’apertura di Valentina Vezzali in vista di Roma: “Se vuole da noi può giocare”

Valentina Vezzali
Valentina Vezzali (Ansafoto)

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, la Vezzali si è detta possibilista su un’eventuale partecipazione del numero uno del mondo al torneo di Roma.

Per quanto riguarda il tennis non è previsto il Green Pass rafforzato, quindi se Djokovic vuole venire a giocare gli Internazionali a Roma, può farlo“.

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Tra l’altro il Masters 1000 del Foro Italico è in programma dal 2 al 15 maggio, ampiamente dopo la fine dello stato d’emergenza in Italia, fissato per il 31 marzo. E’ molto probabile che i requisiti per partecipare al torneo potrebbero cambiare nei prossimi mesi, andando incontro ad ulteriori aperture. Djokovic vanta a Roma ben cinque vittorie ed è uno dei più titolati di sempre (dietro a Nadal). Vedremo se sarà possibile avere magari proprio un’altra splendida finale tra i due fenomeni del tennis mondiale nella capitale.

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