Il rapporto tra Cristiano Ronaldo e il Manchester United è agli sgoccioli e CR7 è pronto a fare il suo rientro in Italia
Cristiano Ronaldo si è pentito di essere tornato al Manchester United. La crisi della squadra, culminata con il cambio in panchina, Rangnick al posto di Solskjaer, non si è ancora risolta.
Il calciatore da tempo ha dato mandato ai suoi agenti di trovare una soluzione per chiudere in anticipo il suo contratto, che dovrebbe scadere nel giugno 2023.
Il bilancio di CR7 in Premier League è uno dei peggiori della sua carriera: 9 gol in 21 partite di campionato e se si considera anche la Champions League le cose vanno poco meglio, sei gol in più in cinque presenze. Considerando il peso che il suo passaggio allo United aveva avuto in termini di aspettativa e di impegno economico si parla di fallimento.
Ma Cristiano Ronaldo non ha alcuna intenzione di chiudere la sua carriera con un capitolo così negativo. Se da una la scorsa estate il suo primo obiettivo era quello di andare al Paris Saint Germain, ipotesi naufragata dopo l’arrivo sotto la Tour Eiffel di Leo Messi, il suo piano B è la nostra Serie A.
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Le prospettive per CR7 a dispetto dei suoi 37 anni (compiuti il 5 febbraio) non mancano. Secondo il Sun, che cita fonti vicine all’agente del calciatore Jorge Mendes, a rilevare il suo cartellino sarebbero interessati oltre al Paris Saint Germain, che non ha abbandonato la trattativa, e il Bayern Monaco. Una alternativa importante è rappresentata dalla Roma: non è un mistero che José Mourinho avrebbe voluto Ronaldo a Roma fin dalla scorsa estate. Ma le condizioni economiche non c’erano: e il fallimentare avvio di stagione a Manchester potrebbe indurre il giocare a consigli più miti.
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Senza considerare che Mendes è anche l’agente del tecnico, e questo faciliterebbe non poco la trattativa.
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