Ancora una prodezza della squadra azzurra alle Olimpiadi di Pechino, undicesima medaglia dei giochi, un argento
C’è qualcosa di straordinario nel modo in cui Arianna Fontana conquista la sua 11esima medaglia alle Olimpiadi invernali, la terza di questi giochi.
Perché l’Azzurra anche in questa gara dei 1500 metri di short track, avrebbe meritato l’oro per come ha saputo attaccare, difendersi e rimontare con un ultimo giro strepitoso.
Olimpiadi, Fontana di nuovo d’argento
A dare la sentenza definitiva di fronte a immagini difficilmente interpretabili è il cronometro. Arianna Fontana taglia il traguardo con tre millesimi di distacco davanti alla olandese Schulting, alle spalle della coreana Choi Minjeong, in una finale intensissima nella quale poteva succedere di tutto.
La Finale di Arianna Fontana
Scattata in modo cauto, lasciando alle sue avversarie il compito di stare davanti, pronta a sfruttare qualsiasi errore o incertezza, replicando quella che era stata la tattica che nei 500 metri le era valsa la medaglia d’oro, Arianna Fontana prende il suo tempo.
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Lascia sfogare le sue avversarie, in particolare l’olandese Schulting e si mette sulle tracce delle battistrada. Quando Schulting e la cinese Han Yutong si toccando rischiando di eliminarsi a vicenda, la Fontana attacca.
La sua azione nel corso degli ultimi due giri è strepitosa. Con un occhio alle spalle, sul prepotente ritorno della Schulting, l’azzurra si mette sulle tracce della coreana cercando di metterla sotto pressione. Ma la traiettoria della Choi è chiusissima. E Arianna, con grande intelligenza, decide di difendere l’argento senza correre il rischio di puntare a un oro ormai molto difficile da riconquistare.
Tre millesimi di vantaggio sul rush finale della Schulting, che ancora una volta le resta alle spalle (come nei 500 metri), le bastano per un secondo posto straordinario per senso tattico e ostinazione.
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Per Arianna Fontana è la terza medaglia di questa edizione, l’undicesima in senso assoluto ai giochi olimpici invernali. Grazie a questo successo iventa l’azzurra più medaglia di sempre scavalcando niente meno che Stefania Belmondo.
