Milan, c’è una statistica che fa ben sperare: il precedente beneaugurante

Il Milan è tornato in vetta alla classifica di Serie A con una partita in più disputata rispetto all’Inter ora a -1. C’è grande entusiasmo nell’ambiente rossonera e una statistica del passata alimenta le ambizioni Scudetto

Un primato insperato fino a quindici giorni fa quello ritrovato dal Milan, di nuovo al comando della Serie A dopo aver lasciato il primo posto all’Inter a inizio dicembre. La sconfitta con lo Spezia e il pari con la Juventus, precedenti la pausa di fine gennaio, avevano portato i rossoneri a -4 dall’Inter con una partita in più disputata.

Milan
Milan (Getty Images)

L’eventuale sconfitta nel Derby avrebbe fatto, inevitabilmente, precipitare le ambizioni di scudetto del Milan che con la doppietta di Giroud nella stracittadina, la vittoria seguente sulla Samp e il concomitante pareggio tra Inter e Napoli ha guadagnato 5 punti in due giornate sui Cugini ora costretti a inseguire.

C’è grande entusiasmo al Milan e tra la tifoseria rossonera per un periodo davvero positivo nel quale sono arrivati anche la qualfiicazione alla semifinale di Coppa Italia con il 4-0 alla Lazio e l’atteso rinnovo fino al 2026 di Theo Hernandez.

Non è più solo un sogno lo Scudetto per il Milan ma un obiettivo reale e potenzialmente raggiungibile, in una situazione opposta a quella di un anno fa quando Ibra e compagni, con la netta sconfitta per 3-0 contro l’Inter nel Derby di ritorno, subirono l’allungo decisivo dei nerazzurri futuri campioni d’Italia a maggio.

Milan, la statistica beneaugurante per i rossoneri

Inter Milan Giroud
Olivier Giroud, decisivo nel derby vinto dal Milan (AP LaPresse)

A proposito di Inter. Con la vittoria nel Derby dello scorso5 febbraio, il Milan ha concluso da imbattuto, nel campionato in corso, gli scontri diretti di andata e ritorno contro le rivali di sempre, la stessa Inter e la Juventus. Con i nerazzurri, 1-1 all’andata e vittoria per 2-1 al ritorno. Contro la Juve, invece, doppio pareggio (1-1 allo JS e 0-0 a San Siro).

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I rossoneri non ottenevano un risultato simile da inizio millennio ovvero dalla stagione 2003/2004, quando, con Ancelotti in panchina e tanti campioni in campo (Kakà, Shevchenko, Seedorf, Nesta, Pirlo, Maldini, Inzaghi, Rui Costa, Cafu, Dida, Gattuso) affrontarono la Serie A da campioni d’Europa.

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In quel campionato il Milan ha vinto entrambi i Derby (1-3 e 3-2 con gol decisivo di Seedorf dallo 2-0) mentre con la Juve ha pareggiato all’andata (1-1) e vinto nettamente al ritorno per 1-3 con i gol di Shevchenko e la doppietta di Seedorf al Delle Alpi. Un successo, quest’ultimo, decisivo nell’annata rossonera che si conclusa con la vittoria dello Scudetto con ben tre giornate di anticipo e un cospicuo vantaggio sulla Roma di Capello, seconda.

Un precedente, dunque, beneaugurante per il Milan e i tifosi rossoneri. L’ultima stagione senza sconfitte con Inter e Juventus è terminata con lo Scudetto. Sognare un bis, adesso, non costa davvero nulla.

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