Serie A, è saltata un’altra panchina: pronto il nome del sostituto

Serie A, è saltata un’altra panchina: pronto il nome del sostituto. L’annuncio sta per arrivare, ormai è una corsa contro il tempo

Ancora tredici giornate di campionato e una missione (quasi) impossibile: salvare la Salernitana che finora ha messo insieme solo 13 punti e sabato riceverà all’Arechi il Milan. Non toccherà però a Stefano Colantuono che ormai ha i minuti contati.

Manca soltanto l’annuncio ufficiale da parte del club, ma la notte ha portato consiglio. La dirigenza del club campano, Walter Sabatini in testa, ha deciso di dare una scossa ulteriore scossa al gruppo cambiando la guida tecnica. Via l’attuale allenatore, che tre mesi fa aveva sostituito Fabrizio Castori, e spazio ad un suo collega.

Dopo una giornata convulsa e tanti nomi messi sul piatto, la scelta è caduta su un esperto in questa materia. Il nuovo allenatore della Salernitana infatti sarà Davide Nicola che nella passata stagione era riuscito salvare il Torino dopo essere riuscito nel campionato precedente a fare lo stesso con il Genoa.

Serie A, è saltata un’altra panchina: il grande sogno non si è realizzato

Davide Nicola, torinese doc e tifoso granata anche se ha vestito quella maglia per una sola stagione, è chiamato ad un’altra clamorosa impresa dopo quella di cinque anni fa. Era la stagione 2016/2017, lui era stato promosso in Serie A con il Crotone che dopo un girone d’andata complicato riuscì comunque a salvarsi. E alla fine lui tenne fede alla promessa salvezza, facendo in bici dalla Calabria a Torino senza soste.

L’accordo con Nicola, che oggi dirigerà già il primo allenamento con i granata campani, è fino a giugno con opzione per la prossima stagione che diventerà certezza in caso di salvezza. Toccherà a lui risollevare un gruppo che arriva da  due pareggi di fila contro Spezia e Genoa e da una rosa rivoluzionata.

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Non è andato in porto invece il grande sogno di Sabatini che ha provato fino all’ultimo a convincere Andrea Pirlo. Per lui ci sarebbe stato pronto un quadriennale, ma evidentemente l’allenatore bresciano non ha credito fino in fondo nella possibilità di rimettersi in gioco a Salerno.