Champions League, City a valanga, Mbappe lancia il PSG

Prima giornata dei playoff di Champions League con l’attesissima sfida tra Paris Saint Germain e Real Madrid, Manchester City virtualmente ai quarti

Dominio assoluto e totale del Manchester City che sbanca il campo dello Sporting. Vittoria in extremis del Paris Saint Germain sul Real Madrid grazie a Mbappè con Messi che sbaglia un rigore.

Kylian Mbappe, il migliore del PSG: un gol al 94′ (AP LaPresse)

In attesa della grande sfida in programma domani a San Siro tra Inter e Liverpool, ghiotta anteprima di Champions League – con i play off – a Parigi e Lisbona.

Paris Saint Germain-Real Madrid 1-0

Il Real Madrid di Carlo Ancelotti si presenta al Parco dei Principi arroccato e organizzatissimo nel tentative di coprire gli spazi e impedire ai tre tenori (Mbappé e Messi con Di Maria nel primo tempo e Neymar nella ripresa) di giocare da solisti. Lo spettacolo di sicuro ne risente, poche occasioni in un grandissimo equilibrio. Mbappé cerca un paio di accelerazioni puntando soprattutto Carvajal. Verratti guida bene il PSG che concede pochissimo spazio a un Real concentrato anche troppo sulla fase difensiva.

In una partita tatticamente giocata con grande attenzione dai due tecnici sono pochi dettagli a poter fare la differenza: il PSG rimpiange l’errore più clamoroso possibile. Al 61’ Mbappé sfida per l’ennesima volta Carvajal che lo stende in piena area in modo davvero ingenuo. Messi, che da quattro anni non segna al Real, si prepara al rigore: e lo sbaglia clamorosamente. Tiro non angolatissimo che Courtois intuisce e respinge.

Spinto da Neymar, al rientro in un big match dopo un brutto infortunio alla caviglia, ma soprattutto da Mbappé, il PSG le tenta tutte per cercare il gol del vantaggio. Il Real soffre e sbanda: ma non crolla con l’attacco atomico dei parigini che soffre di troppa imprecisione con un paio di ottime occasioni messe sul fondo dal solito Mbappé e da Neymar. All’ultima azione, al 94′, Mbappe decide di prendersi tutti i meriti di una gara dominata: va via di prepotenza e trova il gol che vale la vittoria e che potrebbe risultare determinante in vista del ritorno al Santiago Benabeu.

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Curtois, festeggiatissimo dopo il rigore respinto a Messi (AP LaPresse)

Sporting Lisbona-Manchester City

Tutto estremamente facile per il Manchester City che passa a valanga sul campo dello Sporting Lisbona. Poco più di un allenamento per la squadra di Guardiola che segna tre gol mezz’ora e chiude i conti senza incertezze, rendendo la gara di ritorno una pura formalità. Al 9’ il City è già in vantaggio: passaggio sul filo del fuorigioco di De Bruyne per Mahrez, rete convalidata dopo il VAR. Il tempo di vedere per una sola volta lo Sporting nella tre quarti avversaria e il City dilaga.

Calcio d’angolo di Mahrez e su un’errata uscita di Adan Bernardo Silva calcia di prima direttamente in porta. Dopo un quarto d’ora arriva il terzo gol che Foden concretizza sull’ennesima incursione di un Mahrez incontenibile. City incapace di gestire: la squadra di Guardiola sa solo attaccare. E quasi senza volere trova anche il quarto gol prima dell’intervallo, stavolta è Sterling ad appoggiare a Bernardo Silva perfettamente allineato. In avvio di ripresa il VAR annulla firma la tripletta personale di Bernando Silva ma la cinquina del City arriva comunque con Sterling, splendida conclusione a giro dai limiti dell’area.

Sconfitta davvero umiliante per lo Sporting di Lisbona, ma partita mai in discussione e senza confronto.

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