Verstappen, partenza ad handicap? Le dichiarazioni fanno tremare. Per il neo campione del mondo di Formula 1 si preannuncia un inizio di stagione piuttosto travagliato. La Red Bull mette le mani avanti
Tra poco più di un mese avrà inizio un mondiale di Formula 1 che sulla carta si preannuncia quanto mai incerto e combattuto. Dalle prime sommarie indicazioni che giungono dai quartier generali delle varie scuderie, sembra infatti che l’introduzione del nuovo regolamento abbia creato molti problemi ad ingegneri e progettisti nella realizzazione delle nuove macchine. E a sorpresa, uno dei team più in difficoltà è proprio la Red Bull di Max Verstappen campione del mondo in carica.
Il grande vecchio, l’eminenza grigia della scuderia di Milton Keynes, il super consulente Helmut Marko ha infatti rivelato le difficoltà in cui i vertici della scuderia anglo-austriaca sarebbero incappati in vista della prossima stagione. Un primo indizio in tal senso è arrivato dalla presentazione, particolarmente di basso profilo, della RB18, la macchina che sarà affidata a Verstappen e Sergio Perez in vista del campionato del mondo 2022 ormai alle porte. In molti infatti hanno sottolineato come l’evento sia stato realizzato quasi esclusivamente ad uso e consumo del nuovo main sponsor del team, Oracle, senza che però fosse effettivamente rivelata la vera vettura che scenderà in pista nel Gran Premio del Bahrain domenica 20 marzo.
Verstappen, la rivelazione di Helmut Marko: “Potremmo avere una partenza ad handicap”
In attesa di vedere in azione la nuova macchina progettata da Adrian Newey nei prossimi test ufficiali previsti a Barcellona, Helmut Marko ha confessato che la scuderia di Milton Keynes ha avuti a che fare con diversi problemi incontrati nella lunga fase di realizzazione della vettura. Il duello fino all’ultimo respiro tra Verstappen ed Hamilton, conclusosi con la vittoria in extremis del pilota olandese, ha inoltre ritardato l’avvio del nuovo progetto per il 2022.
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“Abbiamo affrontato due o tre grandi ostacoli nella preparazione del 2022 – ha confessato Marko a un giornale austriaco –. Questo che ci attende è il più grande cambiamento nei regolamenti degli ultimi 15 o 20 anni e tutti i nuovi disegni e la pianificazione dovevano essere realizzati entro il limite del budget. Se mi chiedete un pronostico per il prossimo anno – ha concluso Marko -, dico che la Red Bull avrà parecchi problemi soprattutto per i primi mesi”.
