L’ultima grande impresa di Rafa Nadal riguarda un campo che bnon è quello del tennis
Dopo avere trionfato all’Australian Open ed essere diventato il tennista di maggiore successo nella storia dei tornei dello Slam (21 vittorie) Rafael Nadal sta godendosi qualche giorno di relax.
Ma fedele alla sua condotta di stakanovista del campo, degli allenamenti e delle competizioni, Nadal conquista la scena sempre e comunque.
Rafa Nadal, talento del golf
Il tennista spagnolo, attualmente numero #5 del ranking ATP, 90 vittorie in carriera e un montepremi in carriera che sfiora i 130 milioni di dollari (solo i premi dei torni vinti!), Nadal sta dedicandosi alla sua seconda grande passione: il golf.
Quello tra il green e Nadal è un amore consolidato che risale a una dozzina di anni fa, quando il tennista di Manacor fu invitato come ‘gentleman’ ospite di un torneo di celebrità.
Vince sempre tutto lui
Nadal ha cominciato a giocare abbastanza regolarmente trovano sempre lo spazio, almeno un paio di volte alla settimana, per qualche colpo di allenamento e dedicandosi al green soprattutto tra un major e l’altro. Il suo livello è considerevolmente cresciuto. Il suo handicap è sceso in modo incredibile, considerando il fatto che si tratta di un giocatore assolutamente amatoriale. E di tanto in tanto Nadal si concede un torneo davvero competitivo, senza essere la classica ‘celebrità’ ospite.
LEGGI ANCHE – Lorenzo Sonego combatte tre ore: ma esce in semifinale con Schwartzman
La sua ultima esibizione al Baleares Mid-Amateur, torneo di buon livello dedicati a golfisti over-25 non in classifica PGA ha lasciato tutti di stucco: secondo posto assoluto, con alcuni colpi decisamente di altissimo livello. Era da sei mesi che Nadal non prendeva parte a un torneo di golf. Davanti a lui un semiprofessionista di ottimo livello, Federico Paez, arbitro del DPO World Tour, giocatore a tempo pieno.
LEGGI ANCHE – Nadal e Federer a braccetto: il pubblico del tennis non aspetta altro
Nadal ha alzato il trofeo del secondo posto e ci ha scherzato posto: “Ecco la differenza tra un buon giocatore e un mediocre…” ha detto riferendosi ai dodici colpi di distacco dal vincitore. Ma intanto gli sponsor, molti e ricchi, sarebbero interessati a vederlo più spesso su un campo da golf.
