Qatar 2022, la mossa a sorpresa di Gravina: Mancini può sorridere. Il presidente della Figc preannuncia un’importante novità in vista dello spareggio che vedrà impegnata la Nazionale italiana contro la Macedonia del Nord
Tutto per andare in Qatar. Mancano meno di 40 giorni all’appuntamento più importante degli ultimi anni per la Nazionale italiana. Gli azzurri campioni d’Europa sono attesi dalla sfida contro la Macedonia del Nord, in programma giovedì 24 marzo, valida come primo turno di spareggio per la qualificazione ai prossimi mondiali di calcio. In caso di successo, capitan Chiellini e compagni affronteranno la vincente tra Turchia e Portogallo. 
Al fine di consentire al commissario tecnico Roberto Mancini di preparare al meglio il possibile e decisivo doppio confronto che vale il passaporto per il Qatar, la Federcalcio italiana si sta adoperando con gli organi dirigenti della Lega Calcio per convincere i club di Serie A a spostare la 30/a giornata di campionato in programma per domenica 20 marzo. Non è un’impresa facile, ovviamente: il calendario, di per sè già molto denso e ricco di impegni, non pare concedere alternative. Ma il presidente federale, Gabriele Gravina, intervistato nel corso del programma radiofonico ‘Radio Anch’io Sport‘, non lascerà nulla di intentato: “Noi dobbiamo qualificarci, abbiamo le condizioni per poterlo fare anche se ci siamo complicati la vita da soli sbagliando due rigori importanti. Ora abbiamo due partite secche da vincere ma l’Italia ha dimostrato che quando è il momento sa reagire alla grande”.
Qatar 2022, il presidente federale Gravina: “Mancini deve avere qualche giorno in più per gli spareggi”
Per centrare l’obiettivo il numero uno del calcio italiano è pronto a far valere tutto il peso del suo ruolo politico: “Il nostro auspicio è che la Lega di Serie A possa concedere a Mancini qualche giorno in più, ci stiamo lavorando, anche perché in quei giorni ci sono anche le coppe – ha proseguito Gravina -. Sul lavoro legato alla Nazionale si va avanti, il nostro calcio ha bisogno di togliere tutta la ruggine che si è accumulata negli anni“.
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Il presidente Gravina fa riferimento ai delicati e conflittuali rapporti tra la Figc e i presidenti di club, rei di ostacolare in ogni modo le riforme volute dalla Federazione: “La stragrande maggioranza vuole andare avanti, vuole le riforme, altri invece sono per mantenere lo status quo come nel caso delle multiproprietà”. Ma ci sarà tempo per pensarci, ora l’obiettivo è la qualificazione per i mondiali in Qatar.
