Djokovic, il caso riesplode all’improvviso: altra mazzata in arrivo

Djokovic, il caso riesplode all’improvviso: rischia di saltare un grande torneo. Il 34enne fuoriclasse del tennis mondiale potrebbe pagare ancora la scelta di non sottoporsi ai vaccini anti-Covid

Non c’è pace per Novak Djokovic. Il 34enne fuoriclasse serbo, numero uno del tennis mondiale, lo scorso mese di gennaio è stato al centro di un vero e proprio intrigo internazionale. A causa del suo netto e deciso rifiuto a sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid, gli è stato di fatto impedito di partecipare agli Australian Open, primo torneo stagionale del Grande Slam.

Djokovic
Novak Djokovic (Ansa Foto)

Il fuoriclasse di Belgrado, difeso a spada tratta dalle autorità serbe, sia quelle politiche che quelle sportive, non ha intenzione di recedere dalla sia ferma e coerente posizione di convinto no-vax. E dunque nonostante tutt, Djokovic non farà ricorsi alle dosi di vaccino anti-Covid previste dai protocolli sanitari internazionali. Con tutti i rischi del caso, come ad esempio l’impssibilità di partecipare ad altri tornei previsti in calendario nel corso di questa stagione. Una presa di posizione così dura rischia di costare molto caro al grande tennista serbo, compresa la prima posizione nel Ranking ATP che peraltro ancora gli appartiene. Djokovic dovrebbe comunque tornare in campo, per la prima volta dall’inizio del 2022, tra poco più di una settimana nel torneo ATP 500 di Dubai, ma rischia di venire estromesso da un altro grande appuntamento in programma la prossima primavera.

Djokovic, a rischio la sua partecipazione al prossimo torneo Master 1000 di Montecarlo

Montecarlo
Torneo di Montecarlo (Lapresse)

Stiamo parlando del Rolex MonteCarlo Masters, primo torneo europeo ATP Masters 1000 dell’anno in programma dal 9 al 17 aprile. Un appuntamento tradizionale sulla terra battuta da non perdere per tutti i big della racchetta, compreso ovviamente il numero uno del ranking. Il quale però ad oggi corre seriamente il rischio di non potervi partecipare. Qualche giorno fa il direttore del torneo, Zeljko Franulovic, ha inviato in tal senso alcuni messaggi non proprio concilianti.

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“Se Novak Djokovic sarà a posto con le regole sanitarie del governo francese saremo felici di accoglierlo al torneo – la presa di posizione di Franulovic -. Deve essere tutto in ordine e in regola. Per il momento, per quanto ne sappia io, non si è ancora vaccinato. Fino a quando starà bene fisicamente e in regola con il governo francese, lo accoglieremo a braccia aperte“.

 

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