Questa notte i Los Angeles Rams e i Cincinnati Bengals si affronteranno per alzare la 56esima edizione del campionato professionistico americano nel Superbowl
L’evento. Per molti sportivi americani l’unico che conta davvero. Per gli appassionati di ogni parte del mondo, Italia compresa, una finestra sugli Stati Uniti e sulla loro eccellenza sportiva.
Il Superbowl è da sempre uno degli appuntamenti per eccellenza nell’agenda sportiva mondiale. Pubblico oceanico davanti alla televisione, trasmissione televisiva tradotta in oltre sessanta lingue e trasmessa in più di cento paesi.
Quest’anno si affrontano i Los Angeles Rams e i Cincinnati Bengals, primo scontro diretto per queste due franchigie in un Superbowl. Una grande occasione per i Rams che di fatto, al SoFI Stadium di Inglewood giocano in casa. Il kick off è in programma alle 00.30 (ora italiana) tre ore e passa di spettacolo al massimo livello: non solo quello offerto dalle squadre in campo ma anche quello di spot pubblicitari venduti a peso d’oro e dell’intervallo, un mini-concerto degno del miglior festival pop mondiale che quest’anno offre cinque leggende del mondo rap e hip-hop.
I Rams sono l’unica franchigia nella storia NFL ad avere cambiato città di appartenenza tre volte: St. Louis, Cleveland e Los Angeles dove hanno giocato dal 1946 al 1994 e dove sono tornati nel 2016. Un solo titolo, campionato 1999, finale giocayta a Miami il 28 gennaio 2000 contro i Tennessee Titans. Questo è il loro quinto Superbowl, il terza per Los Angeles. I Cincinnati Bengals, considerati outsider dai boomaker, hanno un record di dieci vittorie e sette sconfitte quest’anno: non hanno mai vinto il titolo a dispetto di due finali perse nel 1981 e nel 1988, in entrambi i casi contro o San Francisco 49ers.
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Grande atteso anche per l’halftime show, lo spettacolo che durante l’intervallo tra secondo e terzo periodo verrà allestito a tempo di record sul palco al centro del campo. Memorabili alcuni concerti che nel passato hanno avuto ospiti straordinari come Michael Jackson, Madonna, Prince, Tom Petty. Una tradizione nata nel 1967 che negli anni ’80 è diventato un autentico spettacolo nello spettacolo con esibizioni memorabili in grado di fare quasi più pubblico televisivo della partita stessa.
Dopo avere puntato a lungo su un nome solo, ma straordinario (Coldplay, Kay Perry, Lady Gaga, Bruno Mars o Black Eyed Peas, arricchiti da moltissimi ospiti, stavolta gli organizzatori hanno messo in piedi un supershow. Un omaggio alla scena della produzione rap e hip-hop di Los Angeles: sul palco Dr.Dre, Snoop Dogg, Eminem, Mary J.Blidge, Kendrick e Lamar.
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Il Superbowl sarà in diretta e in chiaro su niente meno che su RAI 1 (streaming su RAI Play) ma anche su DAZN.
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