Michael Schumacher, futuro a rischio: potrebbe succedere molto presto

Michael Schumacher, futuro a rischio: potrebbe succedere molto presto. Un altro primato del campione tedesco sta per saltare

La storia della Formula 1 è stata segnata anche dalle ere dei grandi campioni. In principio è stato Juan Manuel Fangio, negli ultimi vent’anni invece prima Michael Schumacher e adesso Lewis Hamilton.

Michael Schumacher
Michael Schumacher sulla Ferrari (LaPresse)

Il britannico ha chiuso con amarezza la passata stagione e solo in occasione dei primi test ufficiali sapremo con quale voglia ricomincerà. Ma per un campione, gli stimoli sono sempre un grande motore e presto il 44 della Mercedes potrà cancellare un altro record che detiene in coabitazione con Schumi.

Entrambi infatti hanno vinto almeno un Gran Premio per 15 stagioni consecutive. Il tedesco lo aveva fatto con Benetton e Ferrari tra il 1992 ed il 2006, Hamilton invece dal
2007 ed il 2021, prima con McLaren e poi con Mercedes. Praticamente impossibile quindi che non passi alla storia aggiungendo la sedicesima stagione con una vittoria a meno che non decida di smettere, ipotesi al momento poco probabile

Michael Schumacher, futuro a rischio: un ex campione lo mette nel mirino

Di Lewis Hamilton e del finale nella passata stagione ha parlato di recente anche un vecchio campione come Mario Andretti che è tornato sul convulso finale della passata stagione. Intervistato da Planetf1.com, ha dato ragione a Verstappen e alla direzione di gara: “Nessuno può prevedere cosa accadrà durante una gara e ad Abu Dhabi nessuno sapeva che Latifi avrebbe sbattuto, quindi bisogna essere pronti per queste eventualità”.

Lewis Hamilton (ANSA)

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Secondo lui, quello che è successo nell’ultimo giro ci sta: “Penso che sia stato tutto giusto e Verstappen si è guadagnato quello che ha avuto. Nel suo sorpasso all’ultimo giro, Lewis ha lasciato la porta aperta. Credo che abbia sottovalutato quanto fosse vicino Max. Quindi Lewis non può lamentarsi e tutto è avvenuto nel modo corretto, secondo me, considerando come si era sviluppata la gara”.

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