Solo un pareggio per Genoa e Salernitana che vedono ulteriormente complicarsi la loro situazione di classifica già disperata
Un gol per parte nel primo tempo. Il Genoa rimugina sulle occasioni sprecate e la Salernitana incassa il minimo sindacale in una situazione che resta disperata.
Le due squadre restano in fondo alla classifica ancora più lontane dal Venezia, quartt’ultimo, che ieri ha vinto a Torino.
Genoa-Salernitana 1-1
Il Genoa per la verità parte molto bene e con tanta aggressività. Il tecnico Blessin ha portato qualche motivazione in più e un atteggiamento molto chiaro in campo, possesso palla e pressione estrema. Ma il Genoa ha grandi difficoltà a trovare la via della rete: i rossoblu ci vanno vicini due volte, con Destro e Portanova. Quando Destro trova finalmente la porta avversaria, sfruttando un traino di Ekuban dalla sinistra è il 32’: l’attaccante esplode in un urlo liberatorio sotto la Nord e tutto sembra fare pensare al meglio.
E invece è la classica “partita da Genoa”, sofferenza e angoscia: con un po’ di sfortuna, Alla prima vera occasione da gol, poco prima dell’intervallo e in pieno recupero, la Salernitana pareggia: Bonazzoli piomba su un pallone vagante e insacca.
Secondo tempo nel quale il Genoa ci prova meglio e di più: ma con impresione e altra sfortuna. Soprattutto per Destro che batte a colpo sicuro e trova una parata miracolosa di Sepe. E in un crescente clima di sfiducia e nervosismo il Grifone rimanda ancora una volta il suo appuntamento con la vittoria che manca ormai da settembre. Due squadre non condannate, non dalla matematica per lo meno. Ma che con questo pareggio finiscono per complicarsi una vita già terribilmente complicata.
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Il tabellino
GENOA – SALERNITANA 1-1
32′ Destro, 45+1′ Bonazzoli
Sirigu, Hefti, Maksimovic, Vanheusden, Vasquez (58′ Cambiaso), Sturaro, Badelj (80′ Piccoli), Portanova (58′ Rovella), Ekuban, Yeboah (67′ Melegoni), Destro (67′ Gudmundsson).
Sepe, Mazzocchi, Fazio, Dragusin, Ranieri, Ederson (Perotti), Radovanovic (74′ Kastanos), Coulibaly L., Verdi (82′ Zortea), Djuric (82′ Mikael), Bonazzoli (74′ Ribéry).
Ammoniti: Sturaro, Badelj , Mazzocchi Rovella, Dragusin