Pecco Bagnaia, la novità carica i tifosi: “Mancano piccoli dettagli”. Il numero uno della Ducati è pronto per il debutto nel Mondiale
C’è chi, come Valentino Rossi, a 18 anni era già diventato campione del mondo e da lì ha costruito una carriera lunghissima. E chi come Pecco Bagnaia ha dovuto aspettare di più anche se pure lui un titolo mondiale in bacheca ce l’ha.
Con Valentino ormai fuori definitivamente, sono molti a guardare con attenzione il pilota di Chivasso reduce da un 2021 da favola. E la Ducati sa che non può farselo scappare. Per questo il discorso del rinnovo, con un contratto che andrà in scadenza alla fine del 2022, è già stato avviato da tempo e ci sono novità importanti in vista.
“Ormai mancano solo piccoli dettagli sul contratto di Bagnaia – ha spiegato a Sky Sport Paolo Ciabatti, direttore del Team Ducati in pista – e l’obiettivo è comunque di fare un annuncio del rinnovo entro il Gran Premio del Qatar, dando maggiori informazioni”. Quindi entro le prossime tre settimane sapremo tutto anche se nessuno si aspetta sorprese clamorose.
Pecco Bagnaia, la novità carica i tifosi: i risultati dei test non lo preoccupano
Lo sa bene anche Pecco che intanto si concentra sulla pista. Nella seconda giornata di test ufficiali a Mandalika si è piazzato decimo, a 436 millesimi dall’altra Ducati di Luca Marini, senza mai tentare veramente il time attack.
A fine giornata, intervistato da Sky Sport, ha fatto il punto sulla situazione: “Sono contento per Luca, è riuscito a fare un bellissimo giro. È stata comunque una buona giornata per noi, abbiamo lavorato tanto, messo insieme un sacco di giri. Abbiamo portato diverse gomme ai 30 giri, il limite possibile, e sono contento di come stiamo lavorando, sono molto sicuro del potenziale del nostro pacchetto”.
LEGGI ANCHE >>> Valentino Rossi ha trovato un erede in casa: nei test sta volando
LEGGI ANCHE >>> Valentino Rossi, rivelazioni shock: le pesanti denunce di un ex rivale
Il ritardo di oggi non lo preoccupa: “Nel time attack abbiamo deciso di usare la gomma morbida all’anteriore, in modo da avere gomme dure per l’ultimo giorno di test. Ma in questo momento la classifica è la cosa meno importante, non serve a niente guardarla durante i test”.
