Finisce in parità l’intensissima sfida di alta classifica tra Napoli e Inter in una classifica che si fa ancora più corta e incerta
Gara intensa, un gol per parte: Inter e Napoli dividono la posta del big match nell’anticipo della 25esima giornata del campionato di Serie A e si accontentano, facendo il gioco delle inseguitrici in particolare il Milan, ma anche di Atalanta e Juventus che domani saranno chiamate allo scontro diretto.
Una bella partita, giocata a ritmi intensissimi da due squadre in salute che si sono affrontate a viso aperto ma nella quale ha finito per prevalere l’equilibrio.
Sfida sostenuta a ritmi a tratti frenetici da due squadre che almeno inizialmente le hanno tentate tutte per mettere in difficoltà la difesa avversaria. Ma che alla fine si sono praticamente annullate. Un pareggio, quindi, sostanzialmente giusto al termine di una gara di rara intensità. Avvio tutto del Napoli che al 6’ viene premiato da un calcio di rigore per un atterramento di De Vrij ai danni di Osimhen: Lorenzo Insigne si incarica della trasformazione e insacca. Napoli subito vicinissimo al raddoppio con un gran palo colpito da Zielinski. L’infortunio di Politano, costretto a uscire dal campo per un problema alla caviglia e sostituito da Elmas, complica non poco i piani di Spalletti. Ma è sempre il Napoli nel corso del primo tempo a rendersi più pericoloso, vicinissimo al gol in almeno due occasioni, sempre con Osimhen.
Dopo aver subito per gran parte del primo tempo, l’Inter pesca il pareggio in avvio di ripresa su una delle poche accelerazioni offerte da Lautaro Martinez: cross dalla destra dell’argentino con zecchin Dzeko che prima di testa, fallendo l’intervento, e poi con il destro sfrutta un rimpallo sfortunato tra Di Lorenzo e Koulibaly. É il gol del pari.
Da qui in poi la partita si fa più tattica con un paio di occasioni per parte. Importante quella respinta da Handanovic, con un intervento da fuoriclasse, su una deviazione ravvicinata di Elmas senza che tuttavia la gara offra la stessa intensità vista nel corso della prima ora di gioco. Nemmeno il forcing finale dell’Inter schioda il pareggio.
Un pareggio giusto, sostanzialmente. A gioirne sono soprattutto le formazioni che inseguono in un campionato che, con l’Inter che, tra il pareggio di Bergamo, la sconfitta del Derby e il pari del “Maradona”, sacrifica sette punti nelle ultime quattro partite.
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NAPOLI – INTER 1-1
7′ rig. Insigne, 47′ Dzeko
Napoli (4-2-3-1): Ospina 6; Di Lorenzo 6, Koulibaly 7, Rrahmani 6, Mario Rui 6; Lobotka 6.5, Fabian Ruiz 6 (73′ Anguissa 6); Politano 6 (26′ Elmas 6), Zielinski 6.5 (83′ Juan Jesus), Insigne 7 (83′ Ounas); Osimhen 7 (83′ Mertens).
Inter (3-5-2): Handanovic 7; Skriniar 6, de Vrij 5-5, Dimarco 6 (90′ D’Ambrosio); Dumfries 6.5, Barella 6, Brozovic 5.5, Calhanoglu 5.5 (82′ Vidal), Perisic 6.5; Lautaro 6.5 (82′ Sanchez), Dzeko 7.
Ammoniti: Insigne, Brozovic
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