Esonero Mourinho, la Roma ha già deciso: c’è il nome del sostituto. Il club giallorosso, diversamente da quanto riportato, avrebbe scelto di mandare via lo Special One al termine della stagione
La stagione della Roma si sta trasformando in una sorta di calvario. L’eliminazione ai quarti di finale della Coppa Italia per mano dell’Inter ha avuto l’effetto di far traboccare un vaso già ampiamente colmo di risultati negativi. In campionato la squadra giallorossa è ormai ai margini della corsa alla qualificazione in Champions League e, quel che più conta, dà l’impressione di essere una squadra slegata, messa male in campo e sempre più distante dal suo allenatore.
A tenere banco in questi ultimi giorni è proprio il rapporto con Josè Mourinho. Lo Special One sembra non avere più nulla o quasi di davvero speciale, anzi. Il rapporto con i giocatori, punto di forza e vanto del tecnico lusitano, è ai minimi termini complice anche il pesante ‘j’accuse’ rivolto alla squadra negli spogliatoi del Meazza. Le lacune più evidenti poi riguardano la sfera più prettamente tecnica: la Roma non è una squadra, ma un elenco di undici giocatori che va in campo privo di un benchè minimo filo conduttore. Tutti questi problemi messi insieme starebbero spingendo il presidente giallorosso Dan Friedkin a prendere una decisione clamorosa.
Il rapporto che lega Josè Mourinho alla Roma è un vero e proprio macigno per il club capitolino: tre anni di contratto a 7 milioni netti a stagione fino a giugno 2024. Un’autentica spada di Damocle da cui il presidente Dan Friedkin vorrebbe comunque liberarsi. Anche perchè l’imprenditore americano, secondo quanto riferito dal noto procuratore ed ex difensore Massimo Brambati, avrebbe già individuato il tecnico destinato a prendere il posto di Mourinho.
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Brambati, un passato da buon difensore in squadre come Bari e Torino, ha infatti rivelato che la Roma ha chiesto a un noto allenatore italiano la disponibilità ad accettare la panchina giallorossa a partire da giugno prossimo. E il diretto interessato avrebbe già dato un ok di massima. Brambati non ha fatto il nome del tecnico in questione, ma tutti gli indizi portano verso Rino Gattuso. L’ex di Milan e Napoli è libero, scalpita da tempo per tornare in pista e tra l’altro ha lo stesso agente di Mourinho, il potente procuratore portoghese Jorge Mendes.
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