Grandissimo risalto ha avuto oggi sui giornali inglesi una confessione che Cristiano Ronaldo avrebbe fatto ad alcuni amici analizzando il momento di crisi suo e del Manchester United
È un momento davvero pessimo per Cristiano Ronaldo che, a quanto pare, si è pentito molto di avere lasciato la Juventus per tornare al Manchester United.
La squadra è in crisi, quinta in campionato con 20 punti da recuperare sui cugini del Manchester City ormai irraggiungibili al vertice della classifica è in preda a una crisi di gioco e di risultati palpabile.
Cristiano Ronaldo, la crisi nera
L’arrivo di Rangnick dopo l’esonero di Solskjaer non ha portato alcun beneficio né alla squadra né a CR 7 il cui gioco è appesantito, involuto. E se i tifosi della Juventus, prima dell’arrivo di Dusan Vlahovic, sostenevano che la squadra fosse in crisi perché non c’era più Ronaldo a fare la differenza, è evidente che questa differenza al Manchester United Ronaldo, fino a oggi, non l’ha mai fatta.
Decisioni difficili
Secondo quanto pubblicato questa mattina dal Daily Mirror Cristiano Ronaldo avrebbe confidato ad alcuni amici di “essere pronto a lasciare il Manchester United alla fine di questa stagione”, nonostante un contratto ricchissimo fino al giugno del 2024. I segnali del malumore di Cristiano Ronaldo sono stati evidenti anche nel suo rapporto con il tecnico Rangnick che comincia a preferirgli sempre più spesso Edinson Cavani.
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Anche oggi, nella partita pareggiata in casa contro il Southampton che si è chiusa sull’1-1 con un certo malumore da parte dei tifosi dell’Old Trafford, Ronaldo ha concluso la sua prestazione in modo dignitoso ma impalpabile. Una prova ben lontana da quella cui il fuoriclasse aveva abituato per lungo periodo i tifosi della Juventus.
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Sempre secondo il tabloid inglese Ronaldo avrebbe confidato di “sentire il peso dell’età” e di “essere pronto a valutare l’addio al calcio”. Il destino di Cristiano Ronaldo, verosimilmente, è legato a doppio filo a quello che deciderà di fare il Manchester United nel corso della prossima stagione. É certo che Rangnick non resterà e che ci sono altri allenatori nel mirino: Antonio Conte, ma soprattutto Pochettino, in arrivo dal Paris Saint Germain. Ma i dati di fatto dicono anche che CR7 ha presenziato a 19 gare su 24 in Premier League segnando la miseria di 8 gol. Uno scoring mai così basso per lui in carriera e che dall’inizio dell’anno non ha ancora visto la rete avversaria.