Calciomercato Juventus: assalto alla stella di Allegri, cessione in extremis? Sono giorni decisivi per il futuro di un campione scontento
Il calciomercato è chiuso e il focus delle big italiane, Milan a parte, è puntato sul ritorno in campo per le coppe. Ma in realtà la rosa della Juventus nei prossimi giorni potrebbe cambiare ancora con una cessione in extremis.
Succede infatti che in altri Paesi, come la Turchia ma anche la Svizzera, la finestra del mercato invernale sia ancora aperta. In particolare le squadre dei campionati rossocrociati possono operare acquisti e cessioni fino al 15 febbraio. E per questo spunta una trattativa per portare Kaio Jorge al Basilea.
I campioni di Svizzera hanno appena perso Cabral che di fatto ha sostituito Dusan Vlahovic nella Fiorentina e hanno bisogno di rinforzare l’attacco. Così come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’ hanno fatto un tentativo con la Juve per chiedere il prestito del giovane brasiliano che con Massimiliano Allegri trova poco spazio.
Il tecnico ha detto di essere felice che sia rimasto, domani contro l’Atalanta potrebbe anche proporlo tra i titolari, ma l’ex stella del Santos ha voglia di giocare. Un affare complicato perché come ha detto no al sassuolo e prima ancora alla Salernitana e al Cagliari in Serie A, sarò un no anche per il Basilea. Ma gli svizzeri ci proveranno fino all’ultimo.
Calciomercato Juventus: torna di moda un nome inseguito da due anni
Da un brasiliano vero ad un italo-brasiliano il passo è breve. Perché in casa Juventus torna di moda per la mediana il nome di Jorginho che già nell’estate del 2020 era stato messo in cima alla lista della spesa da Maurizio Sarri. Lui lo conosceva bene, ma così è anche per Massimiliano Allegri che l’ha affrontato più volte.
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Jorginho andrà in scadenza di contratto con il Chelsea il 30 giugno 2023 e quindi la prossima estate può essere decisiva per la sua cessione se il club londinese non vuole perderlo a zero. L’ingaggio attuale è pari a 6 milioni di euro, certamente alto ma nei parametri che la Juve ha fissato come tetto massimo.
