Olimpiadi, Sofia Goggia appesa a un filo: le sue condizioni, le sue decisioni

C’è ancora molta incertezza sulle condizioni di Sofia Goggia in vista della gara di discesa delle Olimpiadi di Pechino

Sofia Goggia piange. Lacrime di rabbia e di frustrazione perché avrebbe fatto di tutto per essere in gara nel Super G delle Olimpiadi di Pechino.

Sofia Goggia
Sofia Goggia dopo la sua ultima vittoria a Cortina, era il 22 gennaio (Foto ANSA)

Ma alla fine prevale il buon senso: le la campionessa bergamasca ha deciso di lasciare il suo posto alla compagna di squadra Francesca Marsaglia e di prendere tempo in vista della gara di discesa.

Sofia Goggia, lacrime e speranze

A tutt’oggi dire se Sofia Goggia sarà al via della gara nella quale dovrebbe difendere il titolo olimpico è un azzardo. Non si sa. Dopo il gravissimo infortunio di Cortina, lesione del legamento e piccola frattura del perone con sofferenza muscolare e tendinea del ginocchio sinistro, rimediato in una brutta caduta, è già un miracolo che Sofia sia a Pechino. Anche se è stata costretta a rinunciare alla cerimonia inaugurale nella quale doveva essere l’alfiere azzurro, cosa cui teneva moltissimo.

Corsa contro il tempo

La rinuncia di Sofia Goggia al Super G è stata ufficializzata ieri dal CT della squadra azzurra, rompendo gli indugi. Poco prima la sciatrice si era mostrata molto sofferente dopo un allenamento dicendo di “avere pianto tutte le lacrime che aveva”. Perché teneva enormemente a questa gara, anche per sentirsi più forte e convinta di in vista della gara di discesa.

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Sofia Goggia
Sofia Goggia dopo il suo primo allenamento seguito all’incidente (Foto ANSA)

Una decisione definitiva sulla gara, in programma martedì 15 dopo due prove, sarà presa solo all’ultimo istante dalla commissione medica della federazione e dalla sciatrice: che farebbe di tutto per esserci, ma non può nemmeno rischiare la pelle per difendere l’oro. C’è ancora una Coppa del Mondo da chiudere e a 29 anni la sciatrice bergamasca può togliersi ancora molte soddisfazioni. Un altro infortunio comprometterebbe la sua intera carriera.

Dopo una breve terapia antinfiammatoria e riabilitativa, suoi allenamenti sono stati feroci nel tentativo di rafforzare il muscolo e rinsaldare il ginocchio sinistro. Cinque giorni sono tanti: “Ma potrebbero non bastare – dice Sofia Goggiaa oggi non ci sono certezze, non posso dire se ce la farò o meno”.

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Nella gara di Super G in programma domani in pista ci saranno Federica Brignone, Elena Curtoni, Marta Bassino e Francesca Marsaglia. L’obiettivo è replicare le imprese di Daniela Ceccarelli e Deborah Compagnoni, oro a Salt Lake City e ad Albertville.

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