Djokovic, clamorosa iniziativa: tutti i tifosi sono esterrefatti. Il campione serbo continua ad essere al centro dell’attenzione mediatica dopo la vicenda di Melbourne
In patria è considerato un eroe, non solo per i traguardi sportivi raggiunti, ma anche per il trattamento ricevuto dal governo australiano. Un’artista gli ha dedicato un dipinto a dir poco particolare. 
Quanto accaduto meno di un mese fa in Australia è stato davvero senza precedenti. Il trattamento riservato dal governo locale al campione di tennis Novak Djokovic ha colpito davvero tutti. La sua mancata vaccinazione al Covid prima, più la mancanza di chiarezza sulla positività riscontrata (e non rispettata) a dicembre, hanno portato alla rimozione del suo visto d’ingresso. Il numero uno del seeding non ha potuto difendere in campo il titolo conquistato nel 2021 (il nono complessivo a Melbourne). Una vicenda che ha avuto una cassa di risonanza mondiale e lo ha trasformato in un idolo per il popolo serbo (e per il movimento no-vax). Il presidente Vucic ha accolto a Belgrado il proprio campione in modo trionfale e gli ha trasmesso tutta la vicinanza della sua gente. Un modo per cancellare la delusione e ripartire di slancio in una stagione dove l’obiettivo è diventare il più grande di sempre. Si perchè con il successo nel primo Slam dell’anno, Rafa Nadal è salito a quota 21 Major, staccando Nole e Federer fermi a 20. Djokovic è il più giovane dei tre e sa che può ritoccare questo record verso l’alto, a partire da Parigi e Londra.
Djokovic, clamorosa iniziativa: un quadro “particolare” dopo la vicenda di Melbourne
L’energia per tornare in campo e battere gli avversari, il numero uno del mondo la sta prendendo da persone come Natalija Miskovic. La giovane pittrice serba, 34 anni, ha dedicato un dipinto al proprio eroe, modificandolo in base agli ultimi accadimenti. Il quadro, esposto in Serbia, originariamente avrebbe dovuto rappresentare il leader del ranking Atp con una corona e un trofeo, per celebrare l’attesa decima vittoria degli Australian Open. Poi la defezione forzata e la vittoria sfumata hanno portato alla variazione sul tema.
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Il tennista è stato raffigurato come se lo avessero scuoiato vivo (al pari di una capra), giocando sul termine Goat (capra in inglese), in riferimento all’acronimo: “Greatest of all time”. In più ci sono delle mani nere proteste verso Nole, intente a rubargli la corona che posa sul suo capo. Un tentativo di spiegare gli attacchi al fenomeno di Belgrado, per detronizzarlo a colpi di azioni burocratiche. Ancora una volta i serbi si dimostrano assolutamente al fianco del proprio rappresentante, più uniti che mai nel difenderlo.
