Peng Shuai, il mistero è finito: “C’è stato un enorme malinteso”. Prima intervista ufficiale della tennista cinese sparita
Era il 2 novembre quando cominciava ufficialmente il mistero attorno a Peng Shuai, buna specialista cinese del singolo ma ottima in doppio fino ad un paio di stagioni fa. Un post che aveva fatto molto rumore, poi la sua scomparsa e gli appelli internazionali. 
La tennista denunciava di aver subito violenze sessuali dall’ex vicepremier cinese, Zhang Gaoli, ma nel giro di nemmeno un’ora quel messaggio era già sparito dai social. E poco dopo è sparita anche Peng, alimentando le voci di una punizione esemplare da parte del governo cinese. Fin da subito la WTA aveva preso posizione, annullando i tornei professionistici femminili in Cina e il mondo del tennis si è mobilitato.
Anche agli Australian Open, di recente, la protesta è montata (tra mille polemiche per ragioni di sponsor) e nessuno fino ad oggi aveva ricevuto notizie ufficiali. Le Olimpiadi a Pechino però sono state l’occasione per chiarire il mistero Lo ha fatto uno dei migliori quotidiani al mondo, L’Equipe, andando direttamente alla fonte. Dopo l’accredito ufficiale chiesto al Comitato Olimpico Cinese, finalmente ecco Peng Shuai in persona.
Peng Shuai, il mistero è finito: arriva la spiegazione della tennista cinese
La tennista è viva, sembra stare bene ma soprattutto cancella in un colpo solo tutte le polemiche. “Vorrei ringraziare tutti i tanti giocatori ATP e WTA, sportivi e personaggi di spicco che si sono preoccupati per me. Non avrei mai pensato che ci sarebbe stata una tale preoccupazione”.
E poi la spiegazione: “C’è stato un enorme malinteso nel mondo esterno dopo il mio post. Non voglio più che il suo significato venga distorto. E non voglio altro interesse mediatico su di esso. Non ho mai detto che qualcuno mi ha molestata sessualmente in nessun modo e non sono mai scomparsa. Io e i miei colleghi siamo sempre rimasti in contatto. Ecco perché non so perché si è diffusa la notizia che ero scomparsa”.
Poi ha parlato di sè: “Sono una ragazza perfettamente normale, una tennista perfettamente normale. A volte sono serena, a volte sono felice, a volte mi sento triste. Posso anche sentirmi molto stressata o molto sotto pressione… Nel mio cuore io sarò sempre una giocatrice di tennis professionista. Sempre”. Ma spiega che la sua carriera nei tornei internazionali ormai è finita”.
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E adesso cosa si augura? “Spero che ognuno di noi possa vivere nella gioia e nella felicità. Auguro a tutti di affrontare, nel proprio percorso di vita, meno insidie e più pace. Spero anche che ogni atleta che gareggerà in questi Giochi Invernali possa dare il meglio di sé, e ovviamente auguro vivamente che gli atleti cinesi vincano molte medaglie”.
