Donnarumma, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, svela un retroscena sul suo addio al Milan avvenuto la scorsa estate
Un’intervista ricca di spunti quella concessa da Gigio Donnarumma alla Gazzetta dello Sport che ha dedicato due pagine dell’edizione odierna alle dichiarazioni del portiere del Paris Saint Germain, campione d’Europa con la Nazionale.
Un trionfo, quest’ultimo, arrivato dopo l’addio al Milan, comunicato all’indomani dell’ultima giornata dello scorso campionato quando i rossoneri, con la vittoria in trasferta contro l’Atalanta, hanno conquistato il secondo posto in classifica e la qualificazione alla Champions League dopo sette anni di assenza.
Un addio senza rinnovo e a parametro zero quello di Donnarumma al Milan, ufficiliazzato, di fatto dai rossoneri con l’arrivo immediato di Mike Maignan dal Lille. Alla domanda inevitabile sulla separazione dal club che lo ha cresciuto e fatto esordire in Serie A, Donnarumma cita proprio questo episodio e rivela: “Tutti magari danno la colpa a me senza guardare però quello che è successo dall’altra parte. Diciamo in sintesi che l’ultima telefonata da parte del club è stata per comunicarmi che avevano preso un altro portiere. Dunque è finita così.”
Il presente per Donnarumma è il PSG, club che lo ha acqustato la scorsa estate insieme ad altri campioni come Messi, Sergio Ramos, Hakimi e Wijnaldum: “Il presidente Al Khelaifi e Leonardo mi hanno fatto capire – prosegue Gigio – che mi volevano davvero e ogni giorno mi fanno sentire la loro vicinanza. Sono molto contento e orgoglioso di stare qui.”
Donnarumma rivendica la scelta della Ligue 1 che non ritiene un campionato di livello minore, come da più parti viene giudicato: “Sono rimasto molto sorpreso. Si tratta di un bel campionato e ci sono ottime squadre. Nessuna partita è facile e il PSG deve sempre dare il massimo per vincere.”
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Una buona parte delle partite della Ligue 1, Donnarumma le ha viste dalla panchina con Keylor Navas titolare. Riguardo il “duello” interno con il collega, l’ex Milan puntualizza: “Sapevo che sarebbe stato così. Darò tutto per il PSG e non è vero che con Keylor ci sono scintille. E’ un bravo ragazzo e non c’è nessun problema con lui.”
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Infine, una curiosità che sa di conferma. Donnarumma, infatti, nonostante l’addio è rimasto tifoso del Milan: “Lo seguo con passione e sento spesso i miei ex compagni ma anche mister Pioli. Sono contento di come stanno andando le cose al Milan e spero arrivino fino in fondo e che continuino a fare un grande campionato.”
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