Rafa Nadal, l’allenatore ne esalta una dote: “Fuori dal comune”

Rafa Nadal, l’impresa all’Australian Open continua a far parlare. Un noto allenatore, tra i più apprezzati, esalta una caratteristica del fuoriclasse iberico

Un’impresa memorabile che lascerà il segno nella stagione tennistica appena iniziata, quella compiuta da Rafa Nadal all’Australian Open. Una vittoria magnifica, in rimonta, in cinque set contro Medvedev che ha emozionato appassionati e addetti ai lavori con un profluvio di elogio nei confronti di un campione ancora vincente dopo l’ennesimo importante infortunio.

Rafa Nadal
Rafa Nadal (Ansa Foto)

Anche i rivali di sempre, Federer e Djokovic, non hanno potuto non congratularsi con Nadal che ha superato entrambi nel numero di Slam vinti in carriera, 21, stabilendo provvisoriamente la sua supremazia nella graduatoria che ospita i più grandi tennisti della storia.

Tra i tanti che hanno elogiato Nadal c’è anche Patrick Mouratoglou. Fondatore dell’omonima accademia tennistica, in Francia, Mouratoglou è considerato uno dei tecnici più influenti tuttora in attività. Coach di Serena Williams, a lui si sono affidati, tra gli altri, anche Tsitsipas e Dimitrov.

Commentatore anche per Eurosport, Mouratoglou non poteva non soffermarsi sulla recente vittoria di Nadal. Lo ha fatto tramite un intervento sul suo profilo Instagram nel quale ha spiegato il motivo della grandezza di Rafa e la grande differenza che lo distingue da molti dei suoi colleghi.

Nadal, Mouratoglou lo esalta

Patrick Mouratoglou
Patrick Mouratoglou (Ansa Foto)

L’analisi di Mouratoglou non è altro che un’autorevole conferma di quanto abbiammo ammirato, spesso, in alcune delle vittorie ottenute da Nadal in venti anni di carriera: “Tutti erano convinti che sotto di due set – spiega il coach francese – Rafa fosse spacciato. Medvedev dominava e lui pareva in debito di ossigeno.” E’ proprio in questo momento che per Mouratoglou è subentrata quella dote che rende Nadal un tennista unico.

LEGGI ANCHETennis, quanti tornei a febbraio: la programmazione

“Nadal ha dimostrato di avere una resilienza fuori dal comune. Lui ama la lotta più di ogni altro – prosegue l’allenatore  – e adora i momenti che non piacciono invece alla maggior parte degli altri giocatori e questo Rafa ce lo ha fatto capire in tutta la sua carriera.

LEGGI ANCHEDel Potro annuncia il ritiro: il suo ultimo torneo

Quando torna in campo

Nadal dovrebbe tornare in campo a fine mese, all’Atp 500 di Acapulco, sui campi in veloce della nota località vacanziera messicana. L’evento precede i primi due Master Mille della stagione che si disputeranno a marzo a Indian Wells e Miami, entrambi saltati lo scorso anno da Rafa, il primo per infortunio, l’altro per motivazioni personali.

Gestione cookie