Dusan Vlahovic, primo gol in bianconero dopo 13 minuti (AP LaPresse)
Con il primo gol in bianconero del bomber serbo Dusan Vlahovic, la Juventus fa il pieno e batte il Verona
Piace alla prima uscita la Juventus dei nuovi acquisiti, 2-0 al Verona e quarto posto in classifica, approfittando della sconfitta dell’Atalanta.
Una Juventus con un po’ più di qualità e che sembra rispondere bene anche in chi è rimasto, come Morata e Rabiot, protagonisti di una buona gara.
Il biglietto da visita della Juventus, rinnovata dopo il calciomercato di gennaio, è il gol del vantaggio: assist di Dybala e pallonetto delizioso di al suo primo gol in bianconero. Juve in vantaggio al 13’. Ma Vlahovic si rivela molto pericoloso a più riprese. Al 26’, ancora su iniziativa di Dybala e poco dopo la mezz’ora, a un nulla dalla deviazione che vale il raddoppio e la doppietta personale.
Il tutto contro un buon Verona che non rinuncia ad attaccare e a creare qualche pericolo importante verso la difesa avversaria.
Il secondo tempo della Juventus comincia con un andamento lento che non piace ad Allegri che chiede alla squadra di giocare con la stessa intensità dei primi 45 minuti e di chiudere la partita al più presto. Il gol del raddoppio lo firma l’altro esordiente di giornata, lo svizzero Zakaria che trova il tempo e il modo di involarsi verso la porta avversaria puntando Montipò e scavalcandolo con grande sicurezza.
Una buona Juve, sostanzialmente. Nella quale, tuttavia, c’è spazio anche per un mal di pancia di Paulo Dybala, sostituito a un quarto d’ora dal termine dopo essere andato vicinissimo al terzo gol. L’argentino, al momento del cambio, viene avvicinato da Allegri che sembra quasi motivargli la sua decisione della sostituzione. L’argentino, poco convinto, fa una smorfia. Juventus in bella evidenza anche nella fase finale della partita con i bianconeri più volte vicini alla terza rete davanti a un Montipò in vena di prodezze.
Qualche apprensione per Chiellini, uscito dal campo dolorante.
Juventus vincente, comunque, ed è quello che conta. Anche perché la vittoria vale il quarto posto in solitudine scavalcando l’Atalanta clamorosamente sconfitta in casa dal Cagliari. Per i bianconeri è il decimo risultato utile consecutivo a distanza di oltre due mesi dall’ultima sconfitta, subita proprio dall’atalanta virgola in casa, il 27 novembre.
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JUVENTUS – VERONA 2-0
13′ Vlahovic, 60′ Zakaria
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny 6; Danilo 6, De Ligt 6.5, Chiellini 6.5 (75′ Rugani 6), De Sciglio 6; Zakaria 7 (84′ McKennie), Arthur 6, Rabiot 6.5; Dybala 6.5 (75′ Cuadrado 6), Vlahovic 7, Morata 7 (84′ Kean).
VERONA (3-4-3): Montipò 5.5; Casale 4.5. (84′ Sutalo), Gunter 5.5, Ceccherini 5.5 (72′ Retsos 5.5); Depaoli 5.5, Tameze 6, Veloso 5.5 (46′ Bessa 5.5), Lazovic 6; Barak 5.5 (72′ Kalinic 6), Ilic (84′ Praszelik); Lasagna 5.5.
Ammoniti: Depaoli, Morata
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