Fabio Quartararo (ANSA)
MotoGP, primi test ufficiali a Sepang: Quartararo campione, la Ducati prima sfidante con Bagnaia, il ritorno di Marc Marquez
La MotoGP dopo due anni ritrova la Malesia e Sepang, cancellati di fatto dalla pandemia. Dalle 3 del mattino italiane di sabato 5 febbraio finalmente tutti in pista per i primi test prestagionali in vista del debutto in Qatar.
Sicuramente tra i più attesi Marc Marquez che torna in sella e non ritroverà, come tutti, Valentino Rossi tra i suoi avversari anche se ormai l’addio del pesarese è stato somatizzato. Lo spagnolo sembra aver risolto i problemi con la diplopia ma la versa risposta arriverà come sempre dalla pista.
E ci sarà la Yamaha Monster che ha appena presentato le sue nuove moto, con Fabio Quartararo campione del mondo e Franco Morbidelli come primo sfidante. Il francese è arrivato a Sepang carico, per dimostrare che il titolo del 2021 non è stato frutto del caso. Ha scelto ancora il 20 e non l’1 sulla carena “perché all’inizio della stagione siamo tutti a zero punti in classifica”.
Poi però ha detto cosa si aspetta: “Sono sensazioni bellissime, mi danno grandissimi stimoli nel cercare di confermarmi nel 2022. Ho un anno di esperienza alle spalle nel team ufficiale con il mio gruppo di lavoro con il quale l’intesa è perfetta. Ma ci sono tantissimi piloti con i quali dovrò confrontarmi. Il primo avversario è sempre il compagno di box e sono sicuro che Franco sarà molto veloce. Poi mi aspetto di lottare con Bagnaia, Marquez, ma anche Miller, Rins e Mir”.
Come Quartararo, anche Francesco Bagnaia e Jack Miller sono pronti per riallacciare il filo, dopo una seconda parte di stagione fantastica per Borgo Panigale. La presentazione ufficiale del Ducati Lenovo Team 2022 è prevista per il 7 febbraio ma intanto entrambi saranno già operativi nelle prossime ore.
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Bagnaia sa di partire con il ruolo di cofavorito e non si tira indietro: “L’ultimo test di novembre a Jerez era stato molto positivo, quindi spero di riuscire a ritrovare subito le stesse sensazioni in moto, nonostante lo stop di oltre due mesi. Grazie al lavoro già fatto da Michele Pirro arriviamo con una buona base dalla quale partire e avremo altre tre giornate in Indonesia la prossima settimana per poter continuare il nostro programma. Non vedo l’ora di iniziare”.
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