Lewis Hamilton, l’annuncio dell’ex campione è da brividi: cosa succede? Il pilota britannico non ha ancora confermato ufficialmente la sua presenza al prossimo Mondiale
Il contratto con la Mercedes è già stato firmato ma la delusione per quanto avvenuto ad Abu Dhabi non è stata ancora del tutto smaltita. Ora arriva un altro parere autorevole.
La chiusura del campionato mondiale 2021 è stato davvero thrilling. Lewis Hamilton si è visto sfuggire il suo ottavo titolo iridato quasi all’ultima curva, dopo una rimonta sensazionale iniziata in Brasile. ‘Il Re Nero’ se l’è presa con Michael Masi per la decisione controversa di non fermare la gara dopo l’incidente di Latifi e di farla ripartire dopo l’ingresso della Safety Car, senza che tutte le macchine si fossero sdoppiate. Alcune deroghe al regolamento usuale che non hanno fatto piacere anche alla Mercedes, con Toto Wolff in prima linea per difendere la propria causa. Alla fine si è concluso con un nulla di fatto, ricorsi ritirati e accettazione totale dell’esito della pista. La frustrazione di Hamilton non è però mai passata e c’è chi è pronto a scommettere che questo possa portarlo ad un ritiro anticipato. Il suo contratto per il 2022 con le ‘Frecce d’Argento’ è già stato firmato, con Russell che sarà il nuovo compagno di squadra al posto di Bottas. Eppure non è ancora certo che il prossimo Mondiale vedrà al via anche il sette volte campione iridato.
Lewis Hamilton, il parere di Mika Hakkinen fa discutere: “Tornerà solo se la nuova Mercedes sarà competitiva”
A pensare che nulla sia ancora deciso è anche Mika Hakkinen, due volte campione del mondo con la McLaren-Mercedes alla fine degli anni ’90. Il finlandese, intervistato da Press Association, ha lanciato la sua provocazione.
“La carriera di Hamilton in Formula 1 è stata davvero lunga e ci sono tanti elementi che potenzialmente possono entrare in gioco nella sua decisione. Lewis ha grande fiducia nei suoi mezzi, starà pensando che deve continuare a vincere gare e Mondiali, ma i regolamenti nel Circus sono cambiati radicalmente“.
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Poi prosegue: “Dovrebbe salire su una macchina completamente nuova e c’è la possibilità che i progettisti non trovino una vettura ottimale per la nuova generazione che parte nel 2022. Per Lewis sarebbe davvero difficile accettare questo scenario. Se sei stato in cima alla montagna e improvvisamente devi risalirla perché non hai la macchina migliore, sarà dura per lui gestire la situazione. Ci sono molti punti interrogativi intorno a Lewis. Non sappiamo se tornerà, ma speriamo che lo faccia“. Insomma tutti rimangono con il fiato sospeso fino alla fine di febbraio, quando vedremo se Hamilton sarà al via dei test a Barcellona.