Sgomberando il campo da possibili dubbi visti i suoi ultimi successi internazionali, Matteo Berrettini ha ufficializzato quelli che saranno i suoi impegni con la nazionale
In un 2021 tutto d’oro per lo sport italiano virgola che ha visto segnalarsi in modo particolare le prodezze dei nostri tennisti, l’unica mezza delusione è arrivata dalla Coppa Davis.
In effetti ci si poteva aspettare anche qualcosa di più da una squadra che, impegnata nel girone che assegna il trofeo, è arrivata a un passo da affermazioni importanti, fallendo soprattutto nel doppio.
La squadra italiana, adesso, dovrà affrontare la Slovacchia a Bratislava alla NTC Arena, tra il 4 e il 5 Marzo, per potersi qualificare alla fase finale. Ma la notizia più importante riguarda Matteo Berrettini che non sarà presente nel primo match di qualificazione della storica manifestazione.
I dubbi erano legittimi, soprattutto anche perché nelle ultime partite della fase conclusiva dello scorso anno, poi vinta in finale dalla Russia, Berrettini non c’era. Il numero 1 del tennis italiano, semifinalista all’ultimo Australian Open e da qui salito fino al sesto posto della classifica mondiale ATP, era reduce da una stagione estremamente faticosa e stava cercando di recuperare le forze proprio in vista del torneo di Melbourne.
Anche per la partita contro la Slovacchia, la presenza di Berrettini non è previsa. É stato lo stesso capitano non giocatore della formazione azzurra, Filippo Volandri, che ha effettuato le convocazioni, tutte già accolte dai tennisti azzurri coinvolti, a confermarlo.
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In campo a Bratislava ci saranno anche Jannik Sinner (da poco risultato positivo al COVID), Lorenzo Sonego, Fabio Fognini, Lorenzo Musetti e Simone Bolelli. A loro il compito di dare il massimo e consentire alla squadra azzurra di qualificarsi poi per la fase decisiva, quella che assegnerà il torno.
Volandri ha ancora una volta voluto sottolineare come l’assenza di Berrettini non è una scelta del giocatore ma una valutazione condivisa sia dalla direzione tecnica della squadra che dagli stessi atleti: “Era giusto che Matteo potesse recuperare e noi tutti, tecnici e giocatori, siamo d’accordo. Siamo convinti che anche questo dimostri un grande spirito di squadra”.
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Dal canto suo Matteo Berrettini garantisce la sua presenza per le fasi decisive: “Farò il tifo per loro e li supporterò da lontano. Dobbiamo vincere per guadagnarci ancora una volta le finali, e lì spero di tornare ad affiancare i miei compagni”.
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