Jannick Sinner, mazzata inattesa: il campione deve cambiare tutti i suoi piani

Jannick Sinner, mazzata inattesa: il campione deve cambiare tutti i suoi piani. Nuova tegola per l’altoatesino dopo i Quarti agli Australian Open

Smaltite le tossine e le sensazioni positive, anche se non fino in fondo pensando e come è andata la partita con Tsitsipas, lasciate dagli Australian Open 2022, Jannick Sinner era pronto. Il prossimo impegno del campione bolzanino era già fissato ma salterà.

Jannik Sinner
Jannik Sinner (LaPresse)

Arriva infatti come una mazzata inattesa la notizia che Sinner è risultato positivo al Covid-19 e quindi non sarà in campo nell’ATP di Rotterdam,  dal 5 al 13 febbraio. L’annuncio ufficiale arriva dagli organizzatori del torneo olendese: “Andy Murray e Jo-Wilfried Tsonga sostituiscono Daniil Medvedev e Jannik Sinner nel 49° ABN AMRO World Tennis Tournament. Jannik Sinner, che non può recarsi a Rotterdam a causa del Covid, sarà sostituito da Jo-Wilfried Tsonga, vincitore dell’ABN AMRO World Tennis Tournament nel 2017”.

Gli impegni successivi, già fissato, dovrebbero essere l’ATP 250 di Marsiglia (15-21 febbraio) e il torneo di Dubai (21-26 febbraio) che segnerà il rientro di Novak Djokovic. Poi la Coppa Davis e i Masters1000 di Indian Wells e di Miami in marzo. Ma ora i piani potrebbero cambiare.

Jannick Sinner, mazzata inattesa: un ex grande campione scommette comunque su di lui

Nonostante questo piccolo intoppo, male comune a molti altti sportivi e italiani in questo periodo dell’anno, Jannick Sinner è proiettato verso un futuro roseo. Ne è convinto una volta di più anche Nicola Pietrangeli che ai microfoni di OAsport ha incoronato i due big azzurri: “Berrettini è un giocatore con la giusta mentalità, ma attenzione a chi c’è dietro…”, ha detto.

Jannik Sinner (LaPresse)

LEGGI ANCHE >>> Matteo Berrettini, quando torna in campo: il prossimo torneo

LEGGI ANCHE >>> Roger Federer, nuovo annuncio sul rientro: tifosi delusi

Sinner gli piace perché può fare la differenza con più colpi e secondo lui ha ancora ampi margini di crescita. Non a caso “Sono convinto che entrambi a fine 2022 saranno in top-5. Avevo già pronosticato che Jannik e Matteo si sarebbero ritrovati nei primi dieci e ora credo possano spingersi oltre. Hanno il gioco per raggiungere traguardi sempre più ambiziosi“.

Gestione cookie