Serie A, il calcio italiano è nella bufera: le dimissioni sono ufficiali

Serie A, il calcio italiano è nella bufera: le dimissioni sono ufficiali. Aumentano i contrasti e le divsioni tra i club, nei prossimi giorni potrebbero intervenire direttamente il Coni e la Figc

Il calcio italiano non trova pace. Si è appena conclusa la sessione invernale di un mercato ricchissimo di sorprese e colpi di scena, ma i grandi acquisti realizzati negli ultimi giorni rischiano di finire presto nel dimenticatoio. Nelle ultime 48 ore è infatti esploso, in tutta la sua virulenza, il bubbone della crisi istituzionale: la rottura tra Figc e Lega di Serie A.

Serie A
Serie A (Lapresse)

La missiva redatta da un gruppo di società, le 12 che fanno capo al presidente della Lazio, Claudio Lotito, e spedita al presidente del Coni, Malagò e al sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali, ha messo sotto accusa direttamente la Figc e il suo presidente, Gabriele Gravina. E ha di fatto aperto una crisi politico-istituzionale dagli sviluppi imprevedibili e dall’esito assolutamente incerto. Ma un altro evento, accaduto qualche ora fa, rischia di mandare definitivamente in frantumi il sistema calcio. Manca solo il comunicato stampa, ma è certo che il presidente della Lega Serie A di Paolo Dal Pino, ha rassegnato le dimissioni. Il cinquantanovenne manager milanese, grande esperto di telecomunicazioni ed eletto al vertice della Confindustria del pallone appena due anni fa, ha lasciato il suo incarico in tarda mattinata.

Serie A, clamoroso in Lega: il presidente Dal Pino si dimette. Ora elezioni o commissariamento

Dal Pino
Paolo Dal Pino (Ansa Foto)

Nei suoi due anni di presidenza la grande scommessa di Dal Pino, il vero obiettivo che non è riuscito a centrare, è stato l’eventuale l’ingresso dei fondi d’investimento nella gestione della Lega Calcio. Dopo mesi di estenuanti trattative, proprio quando il piano sembrava a un passo dal vedere la luce, i grandi club di Serie A hanno voltato le spalle a Dal Pino affossando il suo ambizioso progetto.

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Ora quello si apre è uno scenario di assoluta incertezza: in teoria si dovrebbe procedere all’elezione di un nuovo presidente. Claudio Lotito, che a suo tempo fu un grande sponsor di Dal Pino salvo poi cambiare radicalmente idea, può contare su una teorica maggioranza di 12 voti su 20. Tanti ma non sufficienti ad eleggere il nuovo numero uno della Lega di Serie A, per il quale ne servono 14. In assenza di una maggioranza, sarà inevitabile l’arrivo di un commissario.

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