Morto Maurizio Zamparini, quanti campioni in Serie A grazie a lui. Prima al Venezia e poi al Palermo ha lanciato grandissimi talenti
Negli ultimi vent’anni della Serie A pochi presidenti sono stati così carismatici, anche se non vincenti, come Maurizio Zamparini scomparso questa notte a 80 anni. Una figura iconica di una Serie A che ha perso i suoi personaggi più caratteristici.
Zamparini se n’è andato a 80 anni anche se il calcio l’aveva lasciato da tempo per vicende extra sportive legate alla gestione del Palermo. Ma prima, tra Venezia e la Sicilia era riuscito a portare in Italia alcuni dei campioni più amati dai tifosi, sfiorando anche una storica qualificazione in Champions League.
Nomi come Alvaro Recoba, che per primo aveva scoperto e portato al Venezia. POI nel 2003 al Palermo per una cavalcata che ha riportato i rosanero al centro del calcio. E in Sicilia negli anni sono sbarcati Edinson Cavani e Paulo Dybala, Amauri e Josip Ilicic, Luca Toni e Fabrizio Miccoli oltre a molti altri.
Morto Maurizio Zamparini, con il Venezia e il Palerrmo ha scritto la storia del calcio
Maurizio Zamparini soffriva da tempo di problemi fisici e il 27 dicembre scorso era stato operato a Udine per una peritonite. da qualche giorno invece era ricoverato in una clinica della provincia di Ravenna ed è lì che la morte è sopraggiunta.
Imprenditore nel campo della Grande Distribuzione Organizzata, aveva cominciato ad avvicinarsi al calcio come dirigente con il Pordenone Calcio, allora in C2, nel 1986. Una breve esperienza prima di rilevare il Venezia del quale era già diventato lo sponsor principale.la prima mossa fu quella di fondere lo storico club con il Mestre, che giocava in C2. In quattro anni il VeneziaMestre poi tornato Venezia arrivò in Serie B e poi in A con Walter Novellino in panchina. E lì i primi colpi importanti, come quello di Alvaro Recoba al quale è sempre rimasto legato.
Nel luglio 2002 poi Zamparini acquistò da Franco Sensi la maggioranza del Palermo. La prima svolta bel 2004 con l’arrivo di Francesco Guidolin in panchina e il ritorno in Serie A. Tre storiche qualificazioni alla Coppa Uefa che non era ancora Europa League e poi altre due nel 2010 e 2011 con Delio Rossi, più la finale di Coppa Italia persa contro l’Inter.
Poi il lento declino, dei rosanero e di Zamparini che nel 2018 dopo 16 anni di proprietà ha dovuto cedere il Palermo anche per le accuse di falso in bilancio e autoriciclaggio. Pochi mesi fa a Londra era improvvisamente morto il più piccolo dei suoi 5 figli, Armando ed era stato l’ultimo dolore da sopportare.
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