Arriva alla stretta finale la 33esima edizione di Coppa d’Africa con le quattro squadre semifinaliste
Saranno Burkina Faso-Senegal e Camerun-Egitto le due semifinali della 33esima edizione della Coppa d’Africa. Pronostici rispettati con qualche altra vittima eccellente.
Fuori dai giochi il Marocco di Hakimi, eliminato ieri dall’Egitto al termine di una partita piacevole e incerta che si è chiusa solo ai tempi supplementari e la Tunisia, esclusa dopo la sfida con la vera sorpresa, il Burkina Faso.
Le due semifinali si giocheranno mercoledì e giovedì alle ore 20 a Yaoundé che ospiterà anche la finalissima, in programma domenica 6 febbraio.
Coppa d’Africa, le semifinali
Mercoledì la prima semifinale tra Burkina Faso e Senegal che si sono qualificate dalla parte alta del tabellone. Di fronte due squadre che la Coppa d’Africa non l’hanno mai vista. Quella del Burkina Faso non era considerata una squadra destinata ad arrivare alla fase decisiva, ed è una bella sorpresa. Pur senza giocare un calcio spettacolare e senza grandissime individualità. Molto fisica, estremamente solida. Una squadra che arriva da un decennio di crescita con il secondo posto del 2013 e il terzo del 2017. Per il paese centrafricano è un momento drammatico: la capitale Ouagadougou è presieduta da militari in un vero e proprio clima da guerra civile.
Anche il Senegal non ha mai vinto la Coppa: due finali perse, l’ultima nel 2019, contro l’Algeria, in Egitto. La squadra è cresciuta tanto e ha concesso un solo gol in tutta la manifestazione, proprio nei quarti di finale, contro la Guinea Equatoriale.
Partitissima tra Camerun ed Egitto
La vera partitissima è la seconda semifinale tra Camerun ed Egitto, in programma giovedì alle 20 allo stadio Olembé, lo stesso della finale, teatro pochi giorni fa di una tragedia costata la vita a otto persone. Il Camerun, padrone di casa, cinque vittorie, gioca la sua decima semifinale in quello che sarà un ambiente travolgente. Ci si attendono 60mila persone nel nuovissimo stadio della capitale, appena inaugurato. Non ci sono restrizioni di sorta per la pandemia. I padroni di casa, trascinati da Aboubakar e Toko Ekambi, bomber di questa edizione rispettivamente con sei e cinque gol, dovranno vedersela con il cliente peggiore possibile, l’Egitto.
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I Faraoni, che arrivano da un periodo molto complicato a causa della pandemia, con numerosi giocatori contagiati che si sono uniti al gruppo con forte ritardo, stanno crescendo di partita in partita. Splendida la vittoria sul Marocco di Hakimi, in rimonta e ai supplementari, con un Salah incontenibile (un gol e un assist). L’Egitto, che pure non alza il trofeo ormai da più di dieci anni, ha fatto collezione di semifinali: ben sedici, vincendone sette.
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Potrebbe davvero accadere di tutto in una delle partite più incerte di questa rassegna. Sarà un replay della finale del 2017, in quell’occasione – si giocava in Gabon – vinse il Camerun 2-1.
