Valentino Rossi, lo strano omaggio: “Non poteva correre fino a 60 anni”. Il Motomondiale sta per ricominciare senza il suo eroe
La prima settimana ufficiale del Motomondiale sulla pista di Sepang comincerà senza Valentino Rossi e comunque per tutto sarà una sensazione strana. Doveva succedere, il paddock è stato preparato per tempo, eppure molti pensano che non sarà più la stessa cosa.
Lo sanno bene anche in Dorna, perché il primo anno senza il Dottore sarà un bel banco di prova per gli organizzatori che dovranno dimostrare di essere anche più forti di lui. Ma Carmelo Ezpeleta, gran patron del Mondiale, è convinto che ce la faranno, Intervistato da ‘Marca’ ne ha approfittato per fare ancora una volta gli elogi al personaggio più iconico degli ultimi 20 anni.
“Valentino non poteva correre fino a 60 anni, ha allungato la carriera sino a quando lo ha ritenuto opportuno. E a Valentino posso solamente dire grazie, non potevo chiedergli di continuare ancora”. Però ricorda che tutto questo è già successo in passato, quando hanno smesso Rainey e Schwantz, quando si è ritirato Doohan e altri. Con tutto il rispetto per Rossi, secondo lui il Mondiale conta di più.
Sarà Marc Marquez l’erede a tutti gli effetti del pesarese, oppure il suo calo delle ultime due stagioni impone di cercare altro? “Marc è stato costretto ad un peggioramento di prestazioni per via di un incidente, poi è emersa la diplopia a causa di un’altra caduta. Non è paragonabile a Valentino”.
Valentino Rossi grande assente, il Motomondiale ricomincia da Sepang
Intanto la nuova stagione partirà ufficialmente per la MotoGP lunedì 31 gennaio con il consueto shakedown al Sepang International Circuit in Malesia fino a mercoledì 2 febbraio con tutte le Case. Tutti gli altri invece cominceranno sabato 5 febbraio.
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I primi test vedranno in pista i debuttanti in MotoGP e i collaudatori dekl vari team. Quindi Fabio Di Giannantonio (Ducati Gresini) e Marco Bezzecchi (Ducati VR46), Raul Fernandez (KTM Tech3), Remy Gardner (KTM Tech3) e Darryn Binder (Yamaha WithU). In più Michele Pirro (Ducati), Cal Crutchlow (Yamaha), Stefan Bradl (Honda), Mika Kallio (KTM), Dani Pedrosa (KTM), Sylvain Guintoli (Suzuki), Katsuyuki Nakasuga (Yamaha), Kohta Nozane (Yamaha), Takuya Tsuda (Suzuki) e Lorenzo Savadori (Aprilia). Ma potranno scendere in pista anche i piloti ufficiali Aprilia, Aleix Espargarò e Maverick Vinales.