Stalking, l’incubo di Emma Raducanu: i giudici accolgono le richieste

Finisce davanti a una corte della magistratura di Bromley un caso che ha visto al centro dell’attenzione Emma Raducanu vittima di un caso di stalking senza precedenti

Ci sono voluti un processo, diverse settimane di indagini e un calvario fatto anche di scorta, paura e allenamenti in incognito.

US Open Raducanu
Una bella immagine di Emma Raducanu con il trofeo dello Slam (Getty Images)

Ma l’incubo di Emma Raducanu è finalmente finito. La tennista britannica di origine rumena, 19 anni, vincitrice dello US Open, ha visto completamente accolte le sue richieste dalla magistratura di Bromley che ha condannato il suo stalker, un uomo di 35 anni.

L’uomo si chiama Amrit Magar, autenticamente ossessionato dalla tennista britannica. Capace di appostarsi per ore, seguirla, pedinarla, arrivando addirittura a introdursi nella sua abitazione per sottrarle oggetti e scattare foto.

Emma Raducanu e lo stalker

La legge sullo stalking, non solo nei confronti dei personaggi pubblici come Emma Raducanu, è nata proprio in Gran Bretagna dettando giurisprudenza in diversi altri paesi, Italia compresa.  Ci sono voluti molti anni. E diversi casi eccellenti.

Quello di Emma Raducanu è sicuramente uno dei più clamorosi degli ultimi anni. Vedendola vincere allo US Open, Amrit Magar ha sviluppato una feroce ossessione nei confronti della Raducanu.

Condanna in attesa di sentenza

Dapprima lo stalker ha raccolto informazioni on line. Poi ha cominciato a contattare persone residenti nel quartiere della tennista per capire le sue abitudini di vita, che locali frequentasse, dove facesse la spesa. Alla fine Magar, partito a piedi da Edgware – a 23 miglia di distanza – si è presentato nei pressi dell’abitazione dei Raducanu, stazionando ore e ore fuori dalla loro casa.

Biglietti, appostamenti, inviti, un’insistenza molesta ma anche pericolosa. Di fronte alla quale la famiglia Raducanu ha presentato un esposto alla polizia. L’uomo è stato identificato, denunciato e ha ammesso le sue responsabilità dicendo di essere entrato per tre volte nella casa dei Raducanu portandosi via alcuni ricordi, tra i quali una scarpa. Per altro del padre della tennista. I poliziotti l’hanno arrestato con i suoi souvenir.

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L’uomo è stato condannato: la sentenza andrà in giudicato tra due settimane, l’uomo rischia una condanna fino a quattro anni di carcere.

Emma Raducanu
Emma Raducanu, faticosa la sua ripresa dopo la vittoria allo US Open (Getty Images)

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Emma Raducanu sta faticando molto a trovare la sua tranquillità: “Non sono serena – dice la tennista – sono ancora molto spaventata. Mi guardo costantemente alle spalle temendo di essere seguita. Non mi sento al sicuro da nessuna parte, nemmeno a casa mia”.

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