Ritiro Hamilton, clamorose dichiarazioni di un top manager: annuncio imminente? Non si placano le voci su un possibile addio alle gare di Formula 1 del pilota inglese, sette volte campione del mondo
Il mondo della Formula 1 non ha ancora la certezza di ritrovare Lewis Hamilton ai nastri di partenza della nuova stagione che vedrà la luce domenica 20 marzo con il Gran Premio del Qatar in programma sul circuito di Manama. Il futuro del fuoriclasse inglese sette volte campione del mondo resta, ancora oggi, fortemente in dubbio. 
Dal 12 dicembre scorso, il giorno in cui ha subito la sconfitta più bruciante della sua favolosa carriera, Hamilton è letteralmente sparito dalla circolazione, trincerandosi dietro un silenzio che niente e nessuno è riuscito finora ad interrompere. Neanche gli uomini della Mercedes, ad eccezione del team principal Toto Wolff, sono riusciti a tenersi in contatto con la loro prima guida. E nel frattempo non si placano voci e indiscrezioni su un possibile, se non addirittura probabile, addio alle gare di Formula 1 del pilota britannico. Una decisione definitiva, ammesso che sia stata già presa, sarà comunicata probabilmente il giorno della presentazione ufficiale delle nuove Frecce d’Argento alla presenza dello stato maggiore della Mercedes.
Ritiro Hamilton, il team principal della Williams: “Sarebbe meglio se lasciasse, è giusto dare spazio ai giovani”
Intanto il Circus della Formula 1 resta con il fiato sospeso. Tra pareri contrastanti e opinioni anche discutibili di addetti ai lavori, ex campioni e semplici appassionati, c’è anche chi sostiene che un eventuale ritiro di Hamilton sarebbe quasi un toccasana per tutto il movimento. Una presa di posizione pittusto dura che appartiene a uno dei top manager della Formula 1, il team principal della Williams Jost Capito. Il dirigente tedesco ha le idee piuttosto chiare sull’argomento: “Personalmente davvero non mi interessa se tornerà o meno. Mi importa molto poco – le sferzanti parole di Capito -. Si dice sempre che non ci sono abbastanza sedili per i giovani piloti. Uno che è stato campione del mondo per ben sette volte ha fatto abbastanza e potrebbe fare spazio a un giovane. Quindi, perché no?”.
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Capito in realtà tira l’acqua al mulino di George Russell, giovane talento cresciuto proprio nella Williams sotto l’ala protettrice dello stesso Capito e ora ingaggiato dalla Mercerdes: “George non è un diamante grezzo, ma ha ancora del potenziale da tirar fuori. Ha i nervi forti e non crollerà sotto il peso della pressione. Secondo me è già in gradi di vincere il mondiale di Formula 1“.
