Calciomercato Juventus, una stella va via in una big: pronti 30 milioni. L’operazione può concludersi con la formula del prestito con diritto di riscatto
Dopo aver chiuso il colpo Vlahovic a Torino si pensa anche alle cessioni. Allegri ha dato il suo benestare all’operazione, convinto di avere già una rosa adeguata in attacco.
La Juventus si sta rifacendo il look in vista della corsa Champions League. La società bianconera ha deciso di puntare tutto quello che aveva su Dusan Vlahovic, andando all in già a gennaio. Uno spostamento di equilibrio nel campionato che può modificare i rapporti di forza con le altre pretendenti ai primi quattro posti e lanciare Allegri anche nella massima competizione europea. A febbraio ci sono gli Ottavi di Finale contro il Villarreal, una grande occasione per raggiungere le migliori otto e sperare in un cammino prolungato. La pessima notizia dell’infortunio di Chiesa è stata soppiantata dall’acquisto del bomber serbo, che confermando la sua straripante personalità, non ha avuto problemi a scegliere la maglia numero 7 di Cristiano Ronaldo. Dusan è convinto a 22 anni appena compiuti di essere già un leader, in grado di trascinare una big come fatto a Firenze. Le pressioni saranno ovviamente diverse, ma non lo spaventano.
Chi probabilmente non giocherà con Vlahovic è Dusan Kulusevski, ormai prossimo all’addio. Si era parlato nei giorni scorsi di un forte interessamento per lui del Milan ma in realtà la società che è ad un passo dal prenderlo è un’altra. Il Tottenham dei due ex, Fabio Paratici e Antonio Conte, sta facendo sul serio e ha intavolato una trattativa per un prestito con diritto di riscatto. La destinazione in Premier League è ovviamente gradita al calciatore, che troverebbe un ambiente ideale per mostrare tutte le sue enormi qualità. Fu pagato due anni fa circa 40 milioni di euro e ora può essere venduto a 30.
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Gli Spurs hanno messo sul piatto un prestito da un milione un riscatto facilmente raggiungibile al determinarsi di alcune condizioni singole e di squadra da 30 milioni. I soldi del cartellino a giugno andrebbero a finanziare il resto della rivoluzione che Andrea Agnelli e Maurizio Arrivabene stanno portando avanti alla Continassa. Una nuova Juventus per tornare sulla via del successo.
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