La Lega Calcio va all’attacco, clamorosa decisione sugli stadi: ok a breve. L’assemblea delle 20 società di Serie A ha prodotto una decisa presa di posizione. Si attende la risposta delle istituzioni e del governo
Il mondo del calcio vuole ripartire subito, o comunque prima possibile. I club di Serie A confidano che il provvedimento adottato dal governo italiano a causa del preoccupante aumento dei positivi al Covid-19, con cui si è stabilito di ridurre drasticamente il numero spettatori negli stadi, venga accantonato già nei prossimi giorni.
Nelle ultime due giornate tutti gli stadi d’Italia hanno potuto ospitare non più di 5000 spettatori, un numero che ovviamente non può soddisfare presidenti e proprietari delle società, evidentemente penalizzate dalla decisione dell’esecutivo Draghi. A maggior ragione se messe in confronto con i competitor stranieri: in Spagna, Inghilterra, Francia e Germania gli impianti sportivi sono rimasti aperti, addirittura a capienza piena come in Liga e Premier League. Per questa ragione i nostri club scalpitano per poter accogliere nuovamente sugli spalti un numero adeguato di tifosi: l’obiettivo che le 20 società di Serie A vogliono centrare è la riapertura immediata, a partire dal prossimo turno di campionato, degli stadi con la capienza al 50%. Percentuale che dovrà salire fino a raggiungere il 100% all’inizio di marzo.
Lega Calcio, l’ad De Siervo: “Ci sono le condizioni per riaprire gli stadi, i contagi diminuiscono”
La presa di posizione della Serie A è racchiusa nelle accorate dichiarazioni dell’amministratore delegato della Lega Calcio, il manager Luigi De Siervo: “Riaprire al 75% o 100%? Dipenderà da quando sarà convocato il tavolo tecnico, e soprattutto dipenderà dalle condizioni generali. Noi ovviamente ci aspettiamo di poter aprire il più possibile – ha ribadito l’ad della Lega -. Ora siamo nella fase del plateau come dicono quelli bravi, e da lì si riparte. Fortunatamente si potrà solo migliorare“.
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I club confidano che entro l’inizio della prossima settimana, il sottosegretario allo sport, Valentina Vezzali, possa accogliere la richiesta di aumentare da subito la capienza degli stadi al 50%. Decisamente meno diplomatico è stato il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis: “Assemblea di Lega perfetta, senza traumi. L’Italia è un paese in emergenza da così tanti anni che diventa banale parlare della normalità. A proposito della capienza degli stadi: quando il Governo capirà che 25 milioni di tifosi sono 25 milioni di italiani elettori forse il calcio verrà considerato in maniera diversa”.
