In una edizione sofferta a causa della pandemia e caratterizzata da numerose polemiche il quadro dei quarti di finale della Coppa d’Africa risulta sorprendente
É accaduto un po’ di tutto nelle prime due settimane di Coppa d’Africa. Non solo le conseguenze della pandemia che hanno messo in grande difficoltà numerose squadre.
Ma anche la clamorosa eliminazione di formazioni che erano da considerare tra le favorite assolute della competizione.
Coppa d’Africa, quante big cadute
E mentre a Yaoundé si piangevano otto vittime, forse evitabili, calpestate dalla calca che stava cercando di sfondare un cancello chiuso per andare a vedere la partita tra Camerun e Isole Comore, tutto il resto della competizione fa i conti con l’assenza in attesa di numerose big.
Le eliminazioni più sorprendenti sono sicuramente quelle di Algeria e Ghana che hanno lasciato la competizione già dalla fase a gironi con un solo punto e senza vittorie. Ma a queste bisogna aggiungere la Nigeria, sorprendentemente eliminata ai quarti di finale dalla Tunisia.
I quarti di finale
Alle eliminate eccellenti bisogna anche aggiungere la Costa d’Avorio di Kessié, uscito malconcio dal campo, esclusa solo ai calci di rigore dopo quella che è stata di gran lunga la partita bella della rassegna, contro l’Egitto. Restano poi da analizzare le numerose polemiche per alcune decisioni arbitrali che sono sembrate notevolmente penalizzanti nei confronti di alcune squadre, tutte uscite di scena dopo decisioni discutibili. Capo Verde due espulsi, Gabon, due gol annullati, Isole Comore, costretti a giocare senza portiere titolare a causa di una negativizzazione ratificata tardivamente dal comitato organizzatore.
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In tutto questo, comunque, si va ai quarti di finale che offrono spunti interessanti. Nella parte alta del tabellone il Burkina Faso affronta la Tunisia, due squadre profondamente diverse e con discrete individualità. Il Senegal se la vedrà contro la Guinea Equatoriale, da una parte esperienza e qualità internazionale, dall’altra una squadra giovane ed entusiasta che per la prima volta arriva a un livello d’eccellenza in questa fase del torneo. Impegno proibitivo per il Gambia, chiamato ad affrontare i padroni di casa del Camerun, che pure fino ad oggi non hanno particolarmente brillato. Altra sfida estremamente impegnativa per l’Egitto che, dopo la Costa d’Avorio e per arrivare in semifinale proprio con il Camerun, dovrà eliminare niente meno che il Marocco di Hakimi.
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Questo il calendario delle sfide in programma:
sabato 29 gennaio ore 17
GAMBIA-CAMERUN al Japoma Stadium (Douala)
sabato 29 gennaio ore 20
BURKINA FASO-TUNISIA Roumdé Adjia Stadium (Garoua)
domenica 30 gennaio ore 17
EGITTO-MAROCCO Stadio Olembe (Yaoundé)
domenica 30 gennaio ore 20
SENEGAL-GUINEA EQUATORIALE Japoma Stadium (Douala)