Vlahovic, clamoroso colpo di scena: c’è un problema con la Juventus. Il talento serbo era già pronto per raggiungere Torino ma l’intesa ancora non è raggiunta
La Fiorentina ha accettato la proposta da 75 milioni (bonus compresi) per il cartellino, ma c’è da sistemare alcuni aspetti che riguardano gli agenti del numero 9.
L’idea della Juventus è chiara: prendere Vlahovic per sostituire Cristiano Ronaldo con sei mesi di distanza. Un attaccante in grado di fare reparto da solo e trascinare la squadra verso la Champions League, con il quarto posto ancora a portata di mano. L’Atalanta non sembra irraggiungibile, specie se con un diamante del genere a disposizione per il girone di ritorno. L’accordo con il Dg viola Joe Barone è ormai in calce, con una cifra fissa di 67 milioni di euro più un bonus massimo di 10 milioni (al determinarsi di alcuni risultati individuali e di squadra). Al giocatore è stato proposto un contratto da 7 milioni di euro netti a stagione, facendolo diventare il secondo più pagato dopo de Ligt. La cosa non farà molto piacere a Paulo Dybala, ancora alla ricerca della quadra sul suo rinnovo contrattuale. L’argentino è prossimo all’addio a parametro zero, così come Morata, che raggiungerà probabilmente il Barcellona a giugno.
Vlahovic, clamoroso colpo di scena: la Juventus non ha l’accordo con gli agenti
Quello che ha destato preoccupazione sulla vicenda Vlahovic è la mancata fumata bianca tra le parti. Non i club in questo caso, ma l’entourage del giocatore e la Juventus. Il suo agente Darko Ristic vuole una commissione di circa 15 milioni al momento della firma, cosa per ora non accettata dai dirigenti della ‘Vecchia Signora’. Lo scoglio economico in questione aveva stoppato ogni discorso anche con l’Arsenal, ritiratosi dalla corsa dopo le difficoltà a convincere i rappresentanti del bomber della Fiorentina.
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La sensazione è che Andrea Agnelli e Federico Cherubini riusciranno a trovare un’intesa di massima per chiudere l’operazione. Quello che al momento sembra escluso è che le visite mediche possano svolgersi nelle prossime 48 ore, come annunciato in maniera troppo ottimistica ieri. C’è bisogno di ancora un pizzico di pazienza, ma alla fine il cerchio dovrebbe chiudersi a breve, con un extra budget da sborsare.
