Ressa allo stadio Olembé di Yaoudé dove ieri era in programma il match dei quarti di finale di Coppa d’Africa tra Camerun e Isole Comore, il bilancio è drammatico
Un bilancio drammatico, purtroppo ancora provvisorio: non meno di otto morti e cinquanta feriti alcuni dei quali in condizioni gravissime.
Si sta ancora cercando di capire che cosa sia successo prima del match tra Camerun e Isole Comore, partita vinta 2-1 dalla squadra padrona di casa. Il tutto in una giornata di lutto nazionale per il paese.
Coppa d’Africa, tragedia allo stadio
Da quanto è stato ricostruito tra testimonianze e immagini prima della partita ci sarebbe stato un tentativo di alcune decine di spettatori di entrare all’interno dello stadio senza biglietto, forzando i cancelli. La ressa che si è sviluppata intorno ai cancelli esterni dello stadio è ben presto degenerata: e nonostante l’intervento della polizia per disperdere la folla molte persone sono rimaste schiacciate.
Che il bilancio fosse drammatico si è intuito immediatamente. Tutte le unità di emergenza e di soccorso, anche quelle organizzate all’interno dello stadio nazionale sono state concentrate fuori dall’impianto. Immediata la spola con il pronto soccorso dell’ospedale Messassi dove sono stati concentrati anche i numerosi feriti.
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Vittime e feriti
Mentre all’interno dello stadio la partita tra Camerun e Isole Comore iniziava regolarmente, fuori si contavano le vittime. Un bilancio purtroppo ancora non definitivo. Inizialmente si parlava di cinque vittime. Stando all’ultimo bilancio dell’ospedale Messassi, confermato anche da alcune fonti della CAF, le vittime sarebbero otto. Cinquanta i feriti.
Due le indagini aperte: quella della CAF, che organizza l’evento, e quella della magistratura locale. Il tutto mentre Yaoundé piangeva 16 vittime, arse vive in una discoteca durante una festa. Un incendio provocato da un fuoco d’artificio acceso all’interno del locale.