Per descrivere la personalità di Nick Kyrgios non basterebbe un’enciclopedia, simpatico, dirompente, spesso eccessivo ma capace di stare al centro della scena
In un momento di difficile ricambio generazionale per il tennis, nel quale la questione riguardante Novak Djokovic e la sua mancata presenza all’Australian Open con tutte le conseguenze che ha causato, è stata la vera notizia degli ultimi mesi, un personaggio come Nick Kyrgios diventa merce rara.
Il tennista australiano, 26 anni, nonostante una stagione tormentata dagli infortuni e – nelle ultime settimane – anche dal Covid, resta uno dei personaggi sportivi più amati del suo paese. Il modo in cui Kyrgios si è schierato dalla parte di Djokovic, tennista cui era legato da una profonda amicizia ma con il quale aveva litigato a morte non più di qualche mese fa, è stato un altro degli elementi narrativi della vicenda del numero 1 serbo.
It’s Nick Kyrgios Showtime!
Guarito appena in tempo dal Covid, Kyrgios si è presentato al primo turno dell’Australian open tra moltissima curiosità. Nonostante il fatto che al momento la sua posizione in classifica nel ranking ATP sia al numero 115, e che la sua ultima vittoria in un torneo ufficiale risalga a due anni fa. Ma, sfruttando la notevole popolarità social che la vicenda Djokovic gli ha fornito, gli organizzatori dell’Australian Open hanno pensato bene di schierarlo al suo esordio contro il britannico Broady nel programma serale della prima giornata.
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“Vuoi una birra?”
Il pubblico non si è fatto attendere. Oltre alla solita claque che non manca mai durante le sue prestazioni, Kyrgios ha potuto contare su un ottimo pubblico alla John Cain Arena, il terzo campo per importanza del Melbourne Park.
A fine gara, per il consueto bagno di folla, incurante di divieti, mascherine, e distanza sociale, Kyrgios si è avvicinato ai suoi fan per firmare autografi, stringere mani e scattare un gran numero di foto. Quando un tifoso, conoscendo la sua grande passione per la birra, gli ha offerto un sorso di lager fresca, Kyrgios reduce da una vittoria in tre set non si è certo tirato indietro. Applausi del pubblico.
