Djokovic, ritorno a casa con sorpresa: le richieste dei tifosi sull’aereo

Djokovic, ritorno a casa con sorpresa: le richieste dei tifosi sull’aereo. Il numero uno del tennis mondiale è stato escluso dagli Australian Open ed espulso con un provvedimento del governo locale

Novak Djokovic è tornato mestamente a casa, nella sua Belgrado. Il fuoriclasse serbo, numero uno del tennis mondiale, alla fine si è dovuto arrendere di fronte all’ultimo ricorso presentato e respinto contro il decreto di espulsione emesso dal governo australiano. Un provvedimento che gli ha impedito di partecipare al primo Grande Slam del 2022.

Djokovic
Novak Djokovic (Ansa Foto)

Novak Djokovic non potrà difendere la vittoria conquistata lo scorso anno a Melbourne, ma c’è di più: le sue prese di posizione sul Covid-19 e sui vaccini rischiano di compromettere buona parte dell’intera stagione tennistica. Il fuoriclasse serbo, subito dopo l’espulsione dall’Australia, è salito su un volo partito dall’aeroporto internazionale di Dubai: la prima tappa del lungo viaggio che lo avrebbe portato a Belgrado. La questione del ‘Djokovic no-vax‘ è destinata a riproporsi nelle prossime settimane: in Europa le norme che consentono la partecipazione ai tornei di tennis sono lievemente meno rigide. Il campione serbo dovrebbe così prendere parte alla stagione Open senza incontrare particolari problemi.

Djokovic, le incredibili richieste dei tifosi: selfie e autografi. E il tennista serbo non fa una piega

Tornando al viaggio di ritorno di Djokovic con destinazione Belgrado, il campione slavo ha ricevuto sia in aereo che appena sbarcato a Dubai moltissime richieste di autografi e selfie da parte dei suoi fan. Ma nonostante il morale sotto i tacchi e la grande amarezza per non aver potuto disputare gli Australian Open, il grande campione serbo si è concesso all’affetto dei tifosi sottoponendosi a scatti con il cellulare e firmando autografi. Djokovic non ha rilasciato dichiarazioni alla stampa, ma è parso comunque sorridente e relativamente sereno.

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E proprio a proposito dell’eventuale possibilità che altri Paesi decidano di non ospitare Djokovic a causa della sua posizione ‘no-vax‘, il direttore degli Internazionali d’Italia, Sergio Palmieri, ha chiarito la sua posizione sull’argomento: “Con Nole ho un rapporto di lunga data, è una persona diversa da quello che può sembrare. Ha un carattere fortissimo, supererà anche questo ostacolo. Se parteciperà agli Internazionali dipende da lui, se si iscrive noi staremo alle regole. Se arrivano giocatori in regola non avremo nessun problema e nessun motivo per non accettarlo“.

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