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NBA, notte di paura per un big: “Stessa sensazione di due anni fa”

NBA, notte di paura per un big: “Stessa sensazione di due anni fa”. Botta alla mano, stesso infortunio che lo aveva tenuto fuori a lungo

A fare la differenza nel basket NBA non sono soltanto i campioni ma anche le loro condizioni di salute. E nella notte italiana uno dei giocatori più amati dal pubblico e più vincenti dell’ultima decade ha rischiato grosso. Perché per lui è sembrato di tornare indietro di due anni e rivivere un incubo.

Steph Curry (LaPresse)

I Golden State Warriors dovevano riscattare la pesante sconfitta con i Milwaukee Buicks e lo hanno fatto alla grande battendo 138-96 in Illinois i Chicago Bulls. Alla fine 25 punti di Jonathan Kuminga, 22 di Jordan Poole, 21 di Andrew Wiggins e 19 per Stephen Curry. Una partita ordinaria per la stella di Golden State, ma c’è una spiegazione.

Nel primo tempo infatti Steph è caduto male sulla mano destra dopo una penetrazione, con una dinamica che ha ricordato quella del suo infortunio più grave. Due anni fa infatti per lo stesso problema aveva perso tutta la stagione. Sulla carta, sembra che questa volta sia diverso perché ha chiuso la partita senza sentire troppo dolore.

Ma lo spavento è stato alto e lui non lo nasconde: “Tutto quello che coinvolge le mani, in particolare la destra, mi preoccupa. Era la stessa sensazione di due anni fa e ho ancora un disturbo da stress post-traumatico rispetto a quanto accaduto. Per fortuna ho ritrovato sia il tocco che la forza, quindi dovrebbe essere tutto a posto”.

NBA, notte di paura per un big: tutti i risultati della notte, grandi Suns

Detto della vittoria dei Golden State Warriors a Chicago, nella notte NBA ci sono altri risultati importanti da segnalare. Come la vittoria dei Phoenix Suns 114-92 in casa degli Indiana Pacers, successo che li porta a 32 vinte e 9 perse in stagione.

Luca Doncic, da tre anni a Dallas in NBA (AP LaPresse)

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Vittoria in casa per i Miami Heat, 124.118 sugli Atlanta Hawks di Danilo Gallinari. Un successo che consente alla squadra della Florida di insidiare molto da vicino i Bulls per il primo posto ad Est, firmata da 24 punti di Tyler Herro. Philadelphia invece ha asfaltato i Boston Celtics (111-99 il finale) con 25 punti e 13 rimbalzi di Joel Embiid. Infine segnaliamo il 112-85 con il quale i Dallas Mavericks hanno battuto fuori casa i Memphis Grizzlies: Luka Doncic ha firmato una tripla doppia con 27 punti, 12 rimbalzi e 10 assist

 

Federico Danesi

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