Lewis Hamilton ha un nuovo rivale per il 2022: “Farò di tutto per vincere”

Lewis Hamilton ha un nuovo rivale per il 2022: “Farò di tutto per vincere”. A due mesi dall’inizio del mondiale di Formula 1 è ancora in dubbio la presenza del campione inglese

Non si è ancora spenta la eco del titolo mondiale di Formula 1 conquistato sul filo di lana con una clamorosa rimonta da Max Verstappen. Il pilota olandese della Red Bull ha avuto la meglio proprio a pochi metri dal traguardo sul suo grande rivale, il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton.

Hamilton
Lewis Hamilton (Lapresse)

Il fuoriclasse della Mercedes da quel fatidico 12 dicembre è letteralmente sparito dai radar, trincerandosi dietro un prolungato e sdegnato silenzio che non sembra avere alcuna intenzione di interrompere. Una drastica chiusura a riccio quella decisa da Hamilton, una strategia mediatica ben precisa che in questo mese ha alimentato e continua ad alimentare indiscrezioni e rumors su un suo possibile clamoroso abbandono. Il tempo però passa e in assenza di annunci ufficiali in tal senso, tutto lascia credere che il pilota inglese sarà regolarmente ai nastri di paertenza del prossimo mondiale di Formula 1 che avrà inizio domenica 20 marzo in Bahrein.

Lewis Hamilton, il nuovo avversario è in casa. La sfida di Russell: “Non studierò da lui”

Russell
George Russell (Lapresse)

E in tal caso, sulla sua strada potrebbe trovare un nuovo avversario, un rivale in qualche modo inatteso. Si tratta di George Russell, il ventiquattrenne talento che dopo tre anni di proficua esperienza alla guida della Williams è stato chiamato da Toto Wolff a prendere il posto di Valtteri Bottas in Mercedes. Nei piani del team principal della casa automobilistica di Brackley, Russell rappresenta il futuro delle Frecce d’Argento. Ma il diretto interessato sembra avere idee molto diverse: “Non mi metterò a studiare lo stile di guida di Hamilton – ha dichiarato l’ex Williams -. Lui è un autentico fuoriclasse, ma con i nuovi regolamenti partiremo tutti alla pari“.

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In sostanza, il ventiquattrenne Russell non ha alcuna intenzione di fare da bravo scudiero ad Hamilton, interpretando il ruolo della seconda guida tenuto a rispettare per filo e per segno gli ordini di scuderia. “Abbiamo una macchina nuova di zecca – ha proseguito Russell – e nessuno ad oggi è in grado di sapere quale sarà il modo migliore per guidare quella macchina. Sono sicuro che la versione 2022 della Mercedes sarà molto diversa da quella dello scorso anno e lo stesso discorso vale per le altre vetture, Red Bull o Ferrari che siano. Avranno tutte le loro piccole stranezze”.

 

 

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