Max Verstappen, le sorprendenti dichiarazioni dell’ex campione: fan stupiti. Il pilota olandese è sulla bocca di tutti dopo la vittoria del titolo
Di lui si parlava fin dall’infanzia, come uno dei piloti prodigio in rampa di lancio. Max Verstappen è figlio d’arte, visto che il padre Jos ha gareggiato negli anni ’90 in Formula 1, affiancando anche Michael Schumacher alla Benetton. La pasta del ragazzo è sempre stata considerata diversa dal resto dei piloti della sua generazione. Un vero predestinato per cui è stata anche concessa una deroga per permettergli di gareggiare non ancora maggiorenne (nel 2015 con la Toro Rosso). Nessun passaggio in Formula 2 (all’epoca GP2) come fatto da tutti gli altri (Hamilton incluso), ma un lancio immediato tra i grandi. Difficoltà pari a zero già nel primo campionato ufficiale e il salto in Red Bull che arrivò dopo più di un anno dopo, con tanto di vittoria alla prima gara con la scuderia anglo-austriaca (GP di Spagna).
Tra coloro che rimasero più impressionati dalle qualità del ragazzo di Hasselt, in pista e fuori, figurava un certo Damon Hill, campione del mondo nel 1996.
Max Verstappen, il ricordo di Damon Hill: “Le sue prime interviste mi sorpresero”
L’attuale commentatore del canale tv britannico Sky Sports F1, ha rilasciato una recente intervista al podcast F1 Nation. L’ex pilota inglese ha raccontato di come rimase stupito dalle prime dichiarazioni di Max Verstappen.
“Quando abbiamo intervistato Max al suo esordio non potevo credere che stessi parlando con un diciassettenne. Aveva una risposta per tutto ed era assolutamente sicuro del fatto che la sua opinione fosse corretta. Era completamente certo delle proprie opinioni, e dava risposte incredibili”. Con il passare degli anni queste caratteristiche sono diventate ancora più lampanti, con una sicurezza che fa spavento.
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“Ha questi nervi d’acciaio che trovo veramente impressionanti – spiega Hill – e che influiscono così tanto positivamente nel suo passo. Stiamo parlando di un ragazzo che ha ancora 24 anni, ma si comporta come se avesse un’età maggiore. Lo abbiamo visto in Olanda, dove, nonostante la pressione a cui era sottoposto, è riuscito ugualmente a vincere”. Gli avversari sono avvisati, l’era di Max è solo all’inizio.