Marco Pantani, l’incredibile rivelazione: “Stavano per correre insieme”. Il Pirata avrebbe potuto avere un illustre e discusso compagno di squadra
Il suo nome resterà scolpito per sempre nella memoria degli appassionati di ciclismo. Così come la sua tragica scomparsa è ancora avvolta da un alone di inquietante mistero. Ciò che rimane di Marco Pantani sono le sue straordinarie e leggendarie imprese, gli epici e dirompenti allunghi sulle cime più celebri e prestigiose della storia del ciclismo. Dopo la morte a soli 34 anni, il fuoriclasse romagnolo è entrato direttamente nella leggenda, prendendo posto tra le figure mitiche del mondo dello sport scomparse prematuramente. In tutta la Romagna, la terra che gli ha dato i natali, continuano a svolgersi da diciotto anni a questa parte manifestazioni, eventi e mostre in suo onore.
LEGGI ANCHE>>>Marco Pantani, svolta clamorosa: ci sarà un nuovo capitolo
LEGGI ANCHE>>>Ciclismo, ex campione confessa il suo dramma: “Potevo finire come Pantani”
Marco Pantani è stato l’ultimo campione del ciclismo a vincere nello stesso anno Giro d’Italia e Tour de France: eravamo nel 1998 e da allora nessun altro è riuscito a ripetere un’impresa del genere. Neanche il discusso e discutibile americano Lance Armstrong, capace di aggiudicarsi la Grand Boucle per sette anni consecutivi, dal 1999 al 2005. Vittorie che avevano fatto storcere il naso a molti: il ciclista statunitense era da sempre sospettato di fare ricorso a pratiche e sostanze dopanti.
Sospetti e illazioni che hanno trovato una clamorosa conferma: lo stesso Armstrong ammise infatti di aver utilizzato pratiche illecite per migliorare le sue prestazioni e per questo motivo la Federazione internazionale cancellò le sue sette affermazioni al Tour de France.
LEGGI ANCHE>>>Ciclismo, Armstrong ancora sotto accusa: ipotesi choc
Marco Pantani, il retroscena è clamoroso: “Avrebbe potuto correre con Lance Armstrong”
Tra Marco Pantani e Lance Armstrong non correva buon sangue, è risaputo. Ma stando a un clamoroso retroscena svelato dall’ex ct della Nazionale, Davide Cassani, c’è stato un momento in cui i due ex rivali avrebbero potuto diventare compagni di squadra. Era il 1997 e Cassani, in qualità di direttore sportivo della Mercatone Uno, la squadra di Pantani, ricevette una telefonata da parte di Armstrong: “Mi chiese se c’era la possibilità di correre insieme a Marco – rivela -. Ne parlai con gli altri dirigenti, ma alla fine non se ne fece più niente. Poi io lasciai il team e andai a lavorare in Rai”.