Paolo Rossi, l’ultimo omaggio divide i fan: arriva la proposta definitiva. C’è un modo efficace per ricordarlo ma non tutti concordano
Indipendentemente da tutto, la leggenda di Paolo Rossi e di quel Mondiale indimenticabile per tutti gli italiani non sarà mai dimenticata. Ma intanto la proposta di intitolare ufficialmente lo Stadio Olimpico di Roma alla sua memoria come è stato per il San Paolo con Diego Maradona sta dividendo soprattutto il mondo della politica.
A fare chiarezza, oggi arrivano le parole di Giovanni Malagò a Sky Sport. Il presidente del Coni non è direttamente coinvolto perché l’impianto è passato in gestione a ‘Sport e Salute’ e quindi allo Stato. Intanto però vuole sgombrare il campo da liti: “Non mi risulta che nessuno stadio sede delle Olimpiadi abbia poi cambiato nome a favore di un personaggio legato allo sport. Ma non trovo giusto che una persona come Paolo Rossi, mio amico, e sua moglie vengano coinvolti. È proprio sbagliato in assoluto”.
Una soluzione praticabile però lui la trova: “Roma e Lazio dovrebbero avere il prima possibile un loro stadio. E quando questo accadrà, con l’Olimpico che può diventare davvero il teatro della Nazionale italiana come Wembley. Allora il mondo dello sport avrà il diritto e il dovere di intitolarlo a Paolo Rossi”.
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Paolo Rossi, l’ultimo omaggio divide i fan: la sua Federica trova una soluzione
Della vicenda e delle polemiche, soprattutto legate al fatto che Pablito non ha mai vestito la maglia di una squadra romana, ha parlato poggi anche la vedova. Federica Cappelletti, intervistata su ‘La Repubblica’, ha cercato di smorzare i toni augurandosi una soluzione condivisa.
“Paolo in vita sua non ha mai chiesto, né preteso niente. È sempre stato uno fuori da tutto. L’idea è partita da RaiSport dove Paolo aveva lavorato ed era apprezzato, poi è stata accolta da Gravina, presidente Figc, e da Infantino, presidente Fifa. Mi dispiace molto che si strumentalizzi il nome di Paolo, perché lui non può difendersi e avrebbe provato dolore”.
E ricorda che quasi 40 anni fa tutti gli italiani, romani compresi, hanno fatto festa per la vittoria dell’Italia nei Mondiali spagnoli. Quindi il rimedio può essere questo: farlo diventare Stadio Olimpico – Paolo Rossi, “un omaggio che non cancella il passato e non fa ombra al futuro”.