La Chied Revenue Officer Europe di DAZN Veronica Diquattro ha svelato la strategia commerciale della piattaforma e non ci sono buone notizie
La situazione sui diritti tv del calcio continua a tenere banco anche in questi giorni, nonostante da ormai sei mesi è diventato ufficiale il passaggio della nostra Serie A da Sky a DAZN.
La piattaforma streaming ha deciso di investire pesantemente nel nostro campionato, superando la concorrenza e ottenendo il placet della maggior parte dei club italiani. Ma i problemi sono arrivati subito: problemi di connessione, server poco performanti e addirittura interruzioni e ritardi durante i match.
Quando il tutto sembrava essere superato, è arrivato l’annuncio secondo il quale gli utenti non avrebbero potuto più godere della “doppia visione”. La piattaforma ha poi fatto retromarcia, ma la loro intenzione è quella di introdurre norme più stringenti a partire dal prossimo anno.
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La Chied Revenue Officer Europe Veronica Diquattro, interpellata sulla questione da “Milano Finanza”, ha ribadito che verranno studiate nuove modalità di fruizione del servizio:
“Le nostre condizioni di servizio stabiliscono chiaramente che l’abbonamento è personale e non cedibile, la concurrency consente di vedere contenuti in contemporanea su più dispositivi. Dal nostro monitoraggio abbiamo invece riscontrato che la funzionalità è sfruttata in modo scorretto da utenti che mettono in vendita una delle due utenze. Un cambiamento sarà quindi possibile ma in futuro, probabilmente dalla prossima stagione“.
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Dunque italiani avvisati, mezzi salvati. Se per quest’anno tutto rimarrà invariato, l’anno prossimo DAZN introdurrà gli abbonamenti senza condivisione. Resta ancora un mistero, invece, quanto costeranno i vari pacchetti e se verrà data la possibilità, come avviene per altri servizi, di pagare una cifra superiore e condividere l’abbonamento.