Il procuratore di De Ligt Mino Raiola rilascia dichiarazioni eloquenti circa il futuro del suo assistito che sarebbe pronto a trovare un rapido accordo per lasciare la Juventus
Il futuro nella Juventus di Matthijs De Ligt è a rischio. Seguendo uno schema abbastanza abituale Mino Raiola, dopo l’incontro avuto Nedved pochi giorni fa, apre a una possibile partenza del suo assistito verso altri club.
Juventus, Raiola e De Ligt a rischio
Carmine ‘Mino’ Raiola, è procuratore di alcuni dei più importanti giocatori del mondo tra i quali Ibrahimovic, Pogba e Donnarumma. Ma anche del difensore olandese, 22 anni, il terzo giocatore più pagato di sempre nella storia della Juventus.
Raiola era stato fotografato la settimana scorsa insieme a Pavel Nedved. Un incontro a cena, ufficialmente informale. I due si conoscono da molti anni, c’è un rapporto di amicizia, e non solo di collaborazione. É stato proprio Raiola a chiudere conNedved l’arrivo di De Ligt in Bianconero. e Raiola hanno sicuramente parlato delle possibili grandi manovre bianconere non tanto di gennaio quanto della prossima estate. Ma sul tavolo è rimasto anche il rapporto con De Ligt, giocatore che la Juventus ha acquistato dall’Ajax nel luglio 2019 per una cifra (mai confermata) vicina ai 75 milioni di euro e che oggi vale almeno 15 milioni di euro in più. IL suo contratto scade nel giugno 2024.
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Il futuro di De Ligt
Mino Raiola, nel corso delle ultime ore, ha parlato al magazine online olandese NRC. Un interlocutore privilegiato proprio perché De Ligt è una delle colonne della nazionale Orange. E a precisa domanda, quale possa essere il futuro del difensore, Raiola ha risposto chiaramente: “Il suo percorso di crescita è evidente ed è sotto gli occhi di tutti. Ormai è maturo per fare altri passi, e anche lui ne è consapevole”.
Raiola ha parlato anche del suo ruolo di procuratore: “In Italia diciamo: ‘non puoi adorare Dio e il diavolo’. Devi fare una scelta. Io ho fatto quella di scegliere il meglio per i miei giocatori. Ciò non significa che voglio danneggiare i club, come molti sembrano pensare. Ci tengo a difendere fino all’osso i miei giocatori e i loro interessi economici”.