Il nuovo amministratore delegato della Juventus esce allo scoperto in vista della prossima stagione e del mercato di gennaio dei bianconeri
Un mercato accorto. É il termine che Maurizio Arrivabene, nuovo amministratore delegato della Juventus, sottolinea con una certa attenzione rispondendo a una delle sue prime interviste ufficiali dal momento della sua nomina.
Juventus, Arrivabene e il mercato
Al centro dell’attenzione il mercato della Juventus tra molte voci di possibili partenze e di contratti da rinnovare. Mentre tengono banco i rinnovi di Paulo Dybala, assente anche ieri a Bologna, e di Bernardeschi, al centro di alcune voci di mercato, l’amministratore delegato della Juventus prende tempo.
“Non dobbiamo fare le corse e non siamo obbligati a prendere decisioni di corsa – ha detto Arrivabene a margine della vittoria di Bologna – il nostro mercato di gennaio sarà accorto. Dobbiamo guardare bene ai conti. Sarà un mercato attento: non interessante e nemmeno impegnativo”.
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Nessun colpo a sensazione
Im realtà i tifosi bianconeri si aspettavano qualche colpo importante. Il nome che suscita più entusiasmo è quello del capocannoniere del campionato Dusan Vlahovic. Ma sono aspettative destinate a restare deluse: “Ci sarà un aumento di capitale necessario a far quadrare i conti della squadra, ma non per clamorosi colpi di teatro in termini di mercato” ha detto Arrivabene.
Che ha anche spiegato le motivazioni di questa accortezza: “Arriviamo da due anni di Covid e siamo molto concentrati nel rilancio, impegnati a riflettere e valutare bene per poi fare quello che il conto economico ci permetterà di fare. Non dobbiamo necessariamente vendere, ma dobbiamo chiudere il semestre e guardare bene ai conti per poi, a metà febbraio pianificare la prossima stagione”.