Andrea Pirlo, clamoroso ritorno in panchina: una big lo vuole subito

Andrea Pirlo, clamoroso ritorno in panchina: una big lo vuole subito. Il Maestro ha già dato la sua disponibilità a prendere una squadra in corsa

Dal giorno in cui la Juventus ha deciso di mandarlo via, Andrea Pirlo è rimasto in vigile attesa. Tanto aggiornamento professionale, qualche sporadico contatto con alcuni club intenzionati a cambiare guida tecnica in corso d’opera, ma niente che non sia andato oltre un semplice e superficiale sondaggio esplorativo. Negli ultimi quattro mesi il nome dell’ex allenatore bianconero è stato accostato ad alcune società italiane, Genoa e Sampdoria in primis e a qualche club straniero di un certo livello, Tottenham ed Everton su tutti. Contatti, abboccamenti che non hanno prodotto nulla di concreto.

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Da qualche ora però, per l’ex regista della Nazionale campione del mondo nel 2006, si sarebbe aperta una possibilità che ha molte possibilità di concretizzarsi. Stando almeno alle indiscrezioni che arrivano dalla Germania, rilanciate da alcuni giornalisti stranieri esperti di mercato, il Maestro è diventato l’obiettivo numero uno di una società ricca e ambiziosa come il Red Bull Lipsia. Il club sassone a causa dei pessimi risultati finora conseguiti in Bundesliga, ben 6 sconfitte nelle prime 14 partite con un distacco di 16 punti dal Bayern capolista, ha deciso di esonerare il tecnico, l’americano Jesse Marsch.

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Andrea Pirlo, è a un passo la firma con il Red Bull Lipsia: novità importanti nelle prossime ore

Martedì sera in panchina contro il Manchester City è andato il vice allenatore Beierlorzer, che è riuscito a guidare la squadra alla conquista della terza piazza nel girone di Champions League che vale l’accesso ai sedicesimi di Europa League. Un risultato in assoluto non disprezzabile ma che non ha influito sulla scelta della società di puntare su un nuovo allenatore che, al netto di eventuali sorprese, dovrebbe essere proprio Andrea Pirlo. Gli altri due tecnici nel mirino del RB Lipsia, il portoghese Amorim e il tedesco Schmidt, non sono attualmente liberi.